LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

"Sua figlia è nei guai, ci dia soldi". Ma la truffa è stata smascherata

Nel mirino un’anziana di Colle caduta nell’inganno. Le telecamere hanno incastrato l’auto con la refurtiva

I carabinieri di Colle hanno recuperato la refurtiva

I carabinieri di Colle hanno recuperato la refurtiva

Refurtiva recuperata grazie all’occhio vigile delle telecamere. Un lieto fine per una truffa che aveva avuto luogo lo scorso gennaio ai danni di un’anziana signora, raggirata da un falso avvocato con il solito, crudele stratagemma: la finta emergenza legale della figlia, coinvolta in un presunto incidente, così, la richiesta urgente di contanti e oggetti di valore per "evitarne l’arresto". Una truffa telefonica ben orchestrata, purtroppo sempre più diffusa, che aveva portato via alla vittima denaro e gioielli. In questo caso, però, la storia ha preso una piega diversa, grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine. Fondamentale il contributo delle telecamere di sorveglianza presenti a Colle di Val d’Elsa: grazie alle immagini acquisite, è stato possibile individuare l’auto dei truffatori, che è stata successivamente rintracciata e bloccata a Orvieto. All’interno del veicolo è stata ritrovata tutta la refurtiva, che però è rimasta sotto sequestro per diversi mesi, fino alla recente restituzione alla legittima proprietaria. Un risultato reso possibile dalla tempestività e dalla collaborazione tra i Carabinieri di Colle e la Polizia Stradale di Orvieto, che hanno ricevuto un sentito ringraziamento da parte della figlia della vittima, Laura Rocchi.

"Vorrei spendere due parole per ringraziare le forze dell’ordine e nello specifico i Carabinieri di Colle di Val d’Elsa e la Polizia Stradale di Orvieto per il lavoro svolto in maniera egregia e tempestiva – afferma Laura Rocchi –. Soprattutto efficace nell’intercettazione dei malviventi e nel recupero di quanto era stato sottratto a mia madre". Rocchi ha voluto sottolineare l’impegno e il valore dell’operato delle forze dell’ordine, troppo spesso dato per scontato. "La refurtiva è stata recuperata per intero dopo mesi di lavoro – continua Rocchi –. Vorrei dire grazie alle forze dell’ordine per gli sforzi che fanno ogni giorno per noi, solitamente si afferma "è il loro lavoro", ma questo non è esattamente un lavoro come gli altri: il rischio è costante e la loro dedizione non è scontata. Ancora grazie". Episodi come questo ricordano quanto sia fondamentale mantenere alta l’attenzione, soprattutto tra le persone più fragili. Non bisogna mai fidarsi di chi chiede denaro con urgenza al telefono: in caso di dubbio, è sempre meglio contattare direttamente un familiare o rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine. Tutto è bene quel che finisce bene, ma grazie alla prontezza ed alle forze dell’ordine.

Lodovico Andreucci