"Su Mps si difenda il legame con la città"

L’appello del Magistrato: "È necessario lavorare alla soluzione migliore per dipendenti, clienti e territorio". Ma sulla trattativa resta lo stallo

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SIENA

"Una soluzione a breve su Mps? Non riesco a rispondere perché non lo so". Poche parole caustiche. È questa la risposta arrivata ieri dal premier Mario Draghi impegnato a Bruxelles, nel Consiglio Ue. La replica alle domande dei cronisti che gli chiedevano quanto fosse vicina una soluzione per il Monte dei Paschi è stata un velo di realismo purissimo. Dietro il quale traspare la fase stallo in cui la trattativa tra Unicredit e il Mef è approdata. Tra le parti restano ancora le distanze, nonostante si cerchi, secondo quanto riporta l’agenzia americana Bloomberg di raggiungere un accordo di principio entro il 28 ottobre. In ballo c’è la cifra che andrebbe iniettata nel Monte. Il Governo punta a 5 miliardi, Unicredit ne vorrebbe più di 7.

Il Governo, riferisce Bloomberg, sta anche spingendo per includere nell’accordo le attività di leasing e factoring di Mps. Questo cambiamento sul perimetro dei beni da trasferire ha ulteriormente complicato i colloqui. Ma dalla finanza il caso Mps arriva ancora una volta alla radice della città. Che ieri, ha voluto battere un colpo. Importante. A farlo è stato il Magistrato delle Contrade con un appello.

"Da secoli la Banca Monte dei Paschi di Siena e le Contrade – scrive il Magistrato in una nota – sono unite da un forte legame, costante e consolidato nel tempo, come dimostra l’omaggio riservato alla Banca il 2 luglio ed il 16 agosto attraverso l’effettuazione di una sbandierata da parte di tutte le 17 Contrade. Rapporto che ha permesso, fra l’altro, la tutela e lo sviluppo di beni artistici e storico-culturali che fanno di Siena una delle città più prestigiose. Le vicende della Banca più antica del mondo unitamente alla situazione pandemica destano una forte preoccupazione sul futuro della città di Siena. Senza entrare nel merito di scelte politiche ed economiche, dalle quali ogni Contrada si tiene ovviamente a distanza, preme sottolineare la speranza che Bmpsi resti, per il proprio territorio d’origine, un punto di riferimento capace di mantenere rapporti di collaborazione profonda e di perpetuare la valorizzazione continua del Palio e dell’intero patrimonio della città di Siena. Il Magistrato delle Contrade, espressione massima delle 17 Consorelle, esprime un forte auspicio affinché tutti coloro, che a vario titolo stanno lavorando per una soluzione definitiva e duratura, possano ricercare le migliori soluzioni per la salvaguardia dello storico marchio, dei dipendenti e clienti e per la difesa del legame con il proprio territorio di elezione, mantenendo un rapporto che va ben al di là dei classici rapporti banca-cliente, ma che fonda le proprie radici proprio nell’essenza e nel profondo dei sentimenti di ogni senese".