DIGIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Straordinario, vince la ’nonna’. Zedde trionfa con Aiò de Sedini per la contrada di Castello

Volo solitario del fantino che non è mai stato insidiato ed ha alzato il frustino al cielo. Bene il mossiere Bircolotti. L’emozione del sindaco Vagaggini. Voltaia conquista il ’cupello.

di Giuseppe Serafini

Frate Francesco d’Assisi, nel palio straordinario a lui dedicato a Piancastagnaio, sorride benevolo alla contrada di Castello, la ormai ex nonna delle contrade pianesi. E regala al paese una giornata, sebbene fredda e quasi autunnale, di grande festa. Artefice del ritorno del palio in Piazza Castello è Giuseppe Zedde che ha montato – e volato visto il suo assolo – su Aiò de Sedini con cui aveva vinto nel 2022 il palio di Asti. Alle sue spalle ma distaccato è giunto Silvano Mulas su Abracadabra che al via si è messo subito in seconda posizione, quindi Valter Pusceddu su Dubbio e Antonio Siri su Bosea. Palio che ha segnato anche il ritorno in grande forma del mossiere Renato Bircolotti che nell’ agosto del 2014 diresse un palio molto agitato che costrinse l’ allora neo sindaco Luigi Vagaggini a rimandare al giorno dopo la carriera della Madonna di San Pietro. Lo stesso Vagaggini, che aveva voluto fortemente questa carriera nella pista del parco tematico realizzato dalla sua amministrazione e inaugurato nell’ agosto scorso, nei saluti rivolti alla popolazione non è riuscito a nascondere l’emozione. Un Palio che, come nel 2023, è stato preceduto dalla carica dei 14 carabinieri ed amazzoni che dopo l’alzabandiera solenne e l’esecuzione dell’ inno nazionale hanno rievocato l’episodio della battaglia di Pastrengo nel momento più significativo delle sciabole sguainate.

È stata dunque una grande festa di popolo ed anche il tradizionale te deum ha visto la chiesa dedicata a San Francesco d’Assisi piena di contradaioli castellesi festanti. Si consola la contrada di Voltaia e il gruppo delle addette ai costumi che hanno vinto il bellissimo ’cupello’ che è il piatto artistico per i migliori figuranti realizzato da Michela Verlezza mentre il drappellone della senese Chiara Tambani, fatto in collaborazione con la scuola di pelletteria amiatina, ha suscitato anche perplessità oltre allo stupore per il materiale usato, pelle, perplessità di cui ha parlato il sindaco durante la presentazione in Piazza Matteotti, dicendo che forse non tutti hanno compreso la novità dell’ opera dell’ artista.

Tornando al palio, ha dato indicazioni utili anche agli staff senesi. A partire dal fatto che Silvano Mulas è tornato e sembra proprio intenzionato a ritagliarsi spazio in Piazza del Campo.