
Strade Bianche, viabilità anti disagi. La strada fiume resterà aperta
di Orlando Pacchiani
Negli anni passati, accanto alla meraviglia per un evento di risonanza mondiale, le Strade bianche hanno dovuto via via fare i conti anche con le polemiche legate alla gestione della viabilità nelle ore del passaggio della corsa. Da quest’anno una significativa novità limiterà una parte rilevante di disagi: se prima si poteva transitare da sud a nord e viceversa solo dalla tangenziale, perché il tragitto tagliava di fatto in due la città sul versante nord orientale, quest’anno la strada fiume resterà aperta grazie a una lieve ma decisiva modifica del tracciato.
All’altezza della rotonda davanti all’hotel Sangallo, al culmine della salita che arriva da San Miniato, il percorso proseguirà non più per la discesa di via Ranuccio Bianchi Bandinelli, ma a fianco degli impianti di tennis per la strada di Vico Alto, che ha visto invertita nei giorni scorsi la direzione di marcia ora in senso discendente. La corsa quindi nella sua parte finale non si intersecherà più con la strada fiume, perché i ciclisti vi passeranno sotto, all’altezza del cavalcavia prima di svoltare sul ponte della ferrovia. E così resterà libero il transito regolare dei mezzi in via Giovanni Paolo II, la strada fiume appunto, novità di non poco conto considerando anche la vicinanza dell’ospedale. Certo, alcune difficoltà di spostamento resteranno ugualmente, ma la novità concordata da Comune e Rcs sport, che ha vagliato il nuovo tracciato, è di sicuro rilievo.
Già da alcuni giorni sono stati esposti lungo le strade interessate dalle novità alcuni pannelli informativi, partendo dal presupposto che in particolare sabato per i professionisti ma anche domenica per la Gran fondo che richiama migliaia di amatori ci saranno rilevanti interferenze con il regolare scorrimento della viabilità. I divieti saranno attivi al momento della partenza e dell’arrivo della corsa, quindi in uscita e in ingresso dalla città, tra la testa della corsa e il cartello "fine gara ciclistica". Alcuni divieti di sosta interessano anche il centro storico e zone limitrofe, per allestire l’organizzazione della competizione: in viale Cesare Maccari, alcuni posti al parcheggio del Campino di San Prospero, a partire da questa mattina e fino a domenica sera in piazza del Mercato tra il retro del palazzo pubblico e la corrispondenza con il passaggio di Pescheria, in via del Mercato, in Fortezza, in alcune parti di via Roma.
I residenti delle zone interessate e che già pagano il permesso Ztl potranno sostare al parcheggio Il Campo esponendo il relativo contrassegno. Sul sito del Comune l’elenco completo delle informazioni per viabilità e sosta, che riguarda anche le zone periferiche.