Strade Bianche, Pogacar è il re. Sul podio dopo la fuga di 81 km

Grande prova del ciclista sloveno, che vince lungo un percorso di 215 km per la seconda volta in carriera. Tra le donne trionfa la belga Lotte Kopecky, anche lei aveva già conquistato il successo nel 2022.

Strade Bianche, Pogacar è il re. Sul podio dopo la fuga di 81 km

Strade Bianche, Pogacar è il re. Sul podio dopo la fuga di 81 km

Ha alzato prima le braccia al cielo, poi la sua bicicletta, come un trofeo: un arrivo in grande stile quello di Tadej Pogacar (Uae Emirates), dominatore indiscusso della Strade Bianche 2024. Lo sloveno ha iniziato la sua fuga sul settore Sante Marie, a 81 km dal traguardo, sotto la pioggia, e ha corso in solitaria fino alla Conchiglia, festeggiando così il suo secondo successo alla Classica delle terre di Siena (aveva vinto due anni fa).

Pogacar, favorito ai nastri di partenza, non ha disatteso le aspettative, ma lo ha fatto dipingendo un capolavoro, facendo il vuoto dietro di sé: Toms Skujins (Lidl Trek) e Maxim Van Gils (Lotto Dstny) sono arrivati dopo quasi tre minuti. "Il brutto tempo mi ha fatto pensare che dovevo spingere – ha affermato Pogacar –, e vedere poi se qualcuno avrebbe reagito, pur sapendo di essere coperto da Wellens e Del Toro. Non so se sia stata la mia vittoria più bella, ogni vittoria ha la sua storia. Ma è stata di sicuro emozionante. Bellissima l’atmosfera: è divertente correre con tanto pubblico sulla strada. Ho visto anche tante bandiere slovene e mi ha fatto piacere". "Non so se la Strade Bianche potrà diventare una Classica Monumento – ha aggiunto –, ma posso dire che è una delle competizioni più popolari e spettacolari del mondo". Tra gli italiani i migliori piazzamenti sono stati il settimo posto di Davide Formolo (Movistar) e il nono di Filippo Zana (Jayco AlUla). E a proposito di tricolore, nella Women Elite, che ha anticipato la corsa maschile, la speranza di Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek), di alzare le braccia al cielo in piazza del Campo, si è infranta a 500 metri dal traguardo: la piemontese si è dovuta accontentare del secondo posto preceduta di 4’’ dalla favorita Lotte Kopecky (Team SD Worx). Al terzo posto la campionessa uscente Demi Vollering (Team SD Worx). Anche per la belga è stata la seconda vittoria alla Strade Bianche, dopo il successo del 2022. "Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra – le sue parole –. Avrei potuto attaccare prima ma la scelta di attendere è stata giusta. Non ero nella mia giornata migliore ma sono contentissima di aver vinto".

Aggiornato così l’albo d’oro, con la storica impresa di Pogacar e il successo di Kopecky, oggi saranno gli amatori a ‘entrare nella leggenda’. Hanno invaso Siena, da giorni. Hanno respirato l’aria delle lastre, hanno assaporato la meraviglia della campagna senese: i 7000 ciclisti della Gran Fondo partiranno alle 8 da Fortezza e sfileranno sugli sterrati che ieri hanno accolto le stelle del ciclismo, per arrivare all’’arco di trionfo’ sotto la torre del Mangia. Due i percorsi, uno più impegnativo di 138,5 km (2000 metri di dislivello e 9 sterrati), uno più breve di 87 km (1350 metri di dislivello e 6 sterrati). Sì, potrebbe piovere: la corsa sarà ancor più ‘leggendaria’.

Angela Gorellini