PAOLO BARTALINI
Cronaca

Strada 429, passi avanti. Il terzo lotto collegherà l’Autopalio con la Fi-Pi-Li

Sopralluogo del presidente della Regione Giani con l’assessore Baccelli. Il governatore: "Svolta infrastrutturale per un’arteria vitale per la Valdelsa".

Strada 429, passi avanti. Il terzo lotto collegherà l’Autopalio con la Fi-Pi-Li

Strada 429, passi avanti. Il terzo lotto collegherà l’Autopalio con la Fi-Pi-Li

Strada regionale 429: passi avanti per i lavori del terzo lotto (l’ultimo, il più esteso) dell’arteria di collegamento Empoli-Poggibonsi. È la variante alla 429 che collega la Firenze-Pisa-Livorno con l’Autopalio. Un’opera cruciale - finanziata con 34,9 milioni di euro, di cui 29,6 del Fondo per lo sviluppo e la coesione e 5,4 direttamente con risorse regionali - sia per la Valdelsa che per la Toscana. Il tratto in fase di realizzazione, di quasi 4 chilometri, ha origine all’altezza della rotatoria di Certaldo ovest e terminerà sulla strada provinciale Volterrana, a Castelfiorentino est, interessando i comuni di Castelfiorentino, Gambassi Terme e Certaldo.

Tutto all’interno dei confini della Città metropolitana di Firenze, ma sarà anche il territorio di Poggibonsi, secondo i piani, a ottenere benefìci in materia di mobilità. Ieri a spiegare nel dettaglio i lavori è intervenuto il presidente della Regione Eugenio Giani, che insieme all’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli e ai sindaci dei Comuni coinvolti si è recato al cantiere per un sopralluogo: conclusione prevista entro il 2025. Per Giani "lo sviluppo dei lavori rappresenta una svolta infrastrutturale importante in un’area di intenso traffico, una strada al servizio della Valdelsa e del suo sistema produttivo e sociale".

Soddisfatto anche l’assessore alle Infrastrutture della Regione, Stefano Baccelli, che sottolinea che i lavori sono circa al 40 per cento, L’ultimo lotto della variante, oggetto del sopralluogo, valorizzerà gli altri consentendo il completamento dell’itinerario Empoli-Poggibonsi con vantaggi di viabilità e di qualità per l’ambiente, visto che saranno saltati i centri urbani e le frazioni, alleggerendo anche il peso sulla Fi-P-Li. L’opera si sviluppa sulla sponda destra del fiume Elsa per concludersi sulla sponda sinistra.

Sorgeranno due viadotti sui principali corsi d’acqua (l’Elsa e il Borro della Corniola), quattro scatolari in calcestruzzo armato sui rii minori (Fosso dell’Olmo, Fosso delle Cascine, Rio 1 e 2). In programma anche una serie di opere necessarie per la regimazione delle acque del reticolo idraulico. L’intervento prevede inoltre la Cassa di espansione Casino d’Elsa, nel Comune di Gambassi Terme, considerata fondamentale per ridurre il rischio idraulico sul territorio interessato dalla realizzazione della variante.