Stati generali della salute: "Sanità sempre più vicina ai bisogni del territorio"

Giornata conclusiva dell’evento promosso dal Comune. L’assessore. Giordano: "Esperienze a confronto per migliorare la qualità dei servizi".

Stati generali della salute: "Sanità sempre più vicina ai bisogni del territorio"

Stati generali della salute: "Sanità sempre più vicina ai bisogni del territorio"

A quota circa mille partecipanti si è conclusa la prima edizione degli Stati generali della salute Siena, con una giornata dedicata alla condivisione di progetti, buone pratiche e testimonianze relative alla sanità territoriale. "Si tratta tematiche attuali e di prospettiva per il territorio – ha dichiarato l’assessore alla salute del Comune di Siena Giuseppe Giordano –. Partiamo dal racconto di quello che sappiamo fare bene ma ascoltiamo anche le esperienze di chi è partito anche prima di noi".

All’evento hanno partecipato importanti professionisti venuti da tutta Italia e non solo: Alba Brugués, rappresentante dell’Associazione degli infermieri di famiglia e di comunità della Catalogna; Emanuele Vendramini, professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Amalia Fontanel, consigliere dell’Ordine professioni infermieristiche di Venezia; Francesca Rossi, direttore Uoc Professioni sanitarie Azienda Ulss 3 Serenissima e Paolo Savigni, presidente provinciale dell’Ordine dei farmacisti.

"Sin dall’inizio abbiamo cercato di porre attenzione al rapporto fra ospedale e territorio, perché i cittadini quando hanno bisogno di servizi tendono a non differenziare fra l’una e l’altra struttura, quindi l’integrazione dei due è essenziale – ha spiegato l’assessore Giordano –. Si parla di modelli di gestione di percorsi, perché il rischio è che le tante risorse messe per fortuna a disposizione dal Pnrr possano trovare ostacoli a livello organizzativo". Presenti per l’occasione molte figure di spicco della sanità locale, come il direttore dell’Asl Toscana sud-est Antonio D’Urso e il direttore della Società della salute senese Lorenzo Baragatti. "Un tema è quello delle sfide innovative che il Pnrr e il decreto ministeriale 77 ci pongono – ha ribadito Baragatti –. Il cittadino deve essere avvicinato alla sanità territoriale, che è il primo punto di riferimento (prima dell’ospedale), e il convegno affronta proprio questi temi".

Adesso lo sguardo è puntato al 2025: "La partecipazione a queste quattro giornate è stata massiccia, credo tra i 900 e i 1000 ospiti; vuol dire che Siena aveva bisogno di questo tipo di iniziative – ha detto Giordano -. Inizia il ragionamento per il prossimo anno".