Stalking alla ex, poi danneggia l’auto del nuovo compagno. Lei chiama la polizia: arrestato

L’uomo, un 38enne valdelsano, quattro mesi fa aveva patteggiato per lo stesso reato 1 anno e 9 mesi. Ieri si è presentato dal gip Pollini avvalendosi della facoltà di non rispondere

Quando la donna ha visto cosa succedeva ha subito avvertito la polizia che l’ha trovato sul posto (foto archivio)

Quando la donna ha visto cosa succedeva ha subito avvertito la polizia che l’ha trovato sul posto (foto archivio)

Siena, 28 marzo 2024 – Quattro mesi e mezzo. Il tempo che un valdelsano ha resistito senza tornare sotto casa della ex compagna che lo aveva già denunciato per atti persecutori. Il 10 novembre scorso, infatti, l’uomo aveva patteggiato un anno e nove mesi per stalking nei confronti della donna, con cui la relazione era ormai finita. Sembrava che così avesse chiuso i conti con la giustizia e, al contempo, il rapporto con la giovane di cui era innamorato. Poi il nuovo colpo di testa questa settimana. Si è ripresentato sotto casa sua danneggiando la macchina del compagno che adesso sta a fianco della giovane. E’ stata chiamata la polizia che ha arrestato a Poggibonsi il 38enne in flagranza.

Ieri mattina alle 11.30 l’udienza nella stanza del gip Elena Pollini in tribunale. L’uomo, difeso dall’avvocato Nicola Giuliani, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nessuna spiegazione, insomma, del suo comportamento. Il pm Nicola marini aveva chiesto gli arresti. Il giudice, considerato che il valdelsano non ha una casa dove andare, ha disposto la traduzione in carcere. Infatti si è allontanato da palazzo di giustizia accompagnato dagli agenti, direzione Santo Spirito.

L’ennesimo esempio di un amore ’malato’. Il fatto che fosse innamorato di lei e che non accettasse la fine della relazione erano state le molle dei suoi eccessi. Messaggi al telefono, pedinamenti, c omapriva nei posti che la donna frequentava,. per un periodo erano tornati insieme ma non funzionava. Così, assistita dall’avvocato Monica Fara aveva chiesto l’ammonimento del questore ma la situazione era degenerata. Non le dava pace. Un’ossessione. E l’ex, dopo il divieto di avvicinamento, che aveva violato, era finito una prima volta ai domiciliari. Riuscendo poi ad ottenere, grazie all’avvocato Giuliani, di andare a lavoro indossando il braccialetto elettronico antistalking. Che gli è stato tolto dopo il patteggiamento della pena davanti al gup MInerva, con l’ok del pm Silvia Benetti, nel novembre scorso. Ma l’uomo dopo quattro mesi è tornato a rivolgere attenzioni alle donna che evidentemente non riesce a dimenticare ed è diventata per lui un chiodo fisso.

Così, prima di pranzo, si è presentato sotto casa sua (abita in valdelsa), danneggiando la macchina del compagno attuale della ex, togliendo le targhe. Lei non ci ha pensato un attimo, avvertendo la polizia. Anche perché già qualche giorno prima si era ripresentato nei pressi dell’abitazione senza comunque creare problemi. L’ennesima persecuzione su cui l’uomo adesso avrà forse modo di riflettere. In carcere a Santo Spirito.