Questa volta il teatro dello spaccio non si trovava nei boschi di Lecceto. Una delle piazze dello smercio era stata individuata nella zona della Colonna del Grillo, nel comune di Castelnuovo Berardenga, sulla strada che porta verso Arezzo. Da tempo i poliziotti avevano adocchiato la zona, dopo aver notato alcuni movimenti sospetti. Durante il blitz, fiutato il pericolo, due spacciatori accortisi che le persone che avevano di fronte non erano normali clienti bensì forze dell’ordine, seppure in borghese, si sono precipitosamente dati alla fuga sfruttando la vastità del bosco riuscendo a far perdere le proprie tracce.
Scappando però sono stati costretti a lasciare andare la merce: gli uomini della Squadra Mobile del vice questore aggiunto Riccardo Signorelli hanno infatti recuperato un quantitativo importante di sostanze stupefacenti di tutti i tipi. C’erano nei sacchetti mezzo etto di hashish, circa 24 grammi di cocaina, suddivisi in dosi pronte per l’immediata cessione, 17 grammi circa di eroina, anch’essi divisi in quindici dosi, e due bilancini di precisione. Pur guadagnandosi la fuga quindi, gli spacciatori hanno dovuto abbandonare per strada il loro potenziale guadagno, che sarebbe ammontato ad oltre un migliaio di euro. Quanto rinvenuto è stato sequestrato. E l’attività d’indagine della Mobile, intanto, prosegue serrata per individuare i soggetti che sono riusciti a fuggire e altri spacciatori dei boschi nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno, come disposto dal questore Pietro Milone. Ormai le aree verdi e in particolare i boschi sono diventate quelle predilette dai clienti di ogni età ed estrazione sociale, dai giovanissimi, proprio come coloro che frequentavano la piazza alla Colonna del Grillo.