"Solo spiccioli dal Governo per il caro bollette del gas"

Il sindaco Bussagli portavoce della protesta dei Comuni dopo i ristori "La nostra spesa annua aumenterà di circa 900mila euro, da Roma solo 71mila"

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Effetti preoccupanti sulle amministrazioni pubbliche in seguito al forte rincaro delle forniture di energia elettriche e gas. Il sindaco di Poggibonsi David Bussagli lancia l’allarme ed è anche uno dei primi amministratori locali nel nostro territorio provinciale a far sentire la propria voce nei confronti di un atteggiamento del Governo nazionale definito, da parte del sindaco stesso, "irrispettoso" verso le altre amministrazioni dello Stato.

Un atteggiamento, aggiunge Bussagli, "che è necessario correggere immediatamente". Da cosa è dettata la netta presa di posizione? Bussagli affida al suo profilo social la descrizione dello scenario con annesse le opportune valutazioni: "L’enorme rincaro delle forniture di energia elettrica e gas preoccupa tutti noi.

Preoccupa per i bilanci di famiglie, imprese, realtà associative. Preoccupa anche per gli effetti sulle amministrazioni pubbliche. Per la nostra città ad oggi abbiamo stimato una crescita della spesa annua compresa fra 700mila e 900mila euro. Il Governo ha comunicato che ci ristorerà ben 71mila euro. Il resto, qualcuno pensa, saranno tagli a un bilancio già estremamente risicato".

Non bastavano insomma i terribili effetti della pandemia, a partire dal 2020. Le questioni internazionali e le ripercussioni sulle bollette, a cominciare dagli importi sulle utenze domestiche, suscitano ora apprensione tra gli enti pubblici, in presenza di ristori che sembrano ricordare la classica goccia in mezzo all’oceano. Quanto ai temi del bilancio, Poggibonsi può contare su un ’tesoretto’ di 2,5 milioni di euro.

Questo l’avanzo di amministrazione con il quale si è chiuso di recente il Rendiconto 2021 del Comune. Documento approvato da poco: periodo a dir poco complesso ma che ha consentito all’amministrazione di garantire gli equilibri.

Susanna Salvadori, assessore al Bilancio, ha evidenziato nella circostanza "la capacità organizzativa degli uffici comunali, che ha permesso di recuperare risorse, e una oculata gestione delle spese". Il Comune ha inoltre mantenuto inalterato in quantità e qualità l pacchetto dei servizi alla persona. Aspetti che meritano considerazione. Ma il problema non smarrisce di attualità e le preoccupazioni a carico degli enti locali restano, come fa presente Bussagli nella sua nota.

Paolo Bartalini