di Massimo Cherubini
Questa sera Sofia Bechini, tredicenne di Abbadia San Salvatore, aprirà con il team della "Demo Italia", squadra dimostrativa di taekwondo, il concerto (in streaming su Canale 5) che si tiene al Circo Massimo di Roma. Un grande palcoscenico – sono attesi centomila spettatori – in un’area che ha ospitato eventi straordinari. Per Sofia, che in questa disciplina ha già ottenuto straordinari risultati facendo parte della nazionale di categoria, è una tappa importante del suo percorso artistico-sportivo. Questa sera, come detto, esibizione d’apertura di uno dei più importanti appuntamenti italiani di fine d’anno. Lei "la ragazzina – come la definisce mamma Simona – con la valigia sempre pronta" è a Roma da tre giorni. Si trova al centro sportivo del Coni, all’Acqua Acetosa, dove le componenti della squadra sostengono i rituali stage di preparazione. "Questo sport – prosegue mamma Simona – sta dando a Sara un percorso incredibile di crescita, un’esperienza inimmaginabile". Sport, scuola, pronta a confrontarsi anche in non perfetta condizioni fisiche. Agli ultimi impegni dei campionati nazionali ha partecipato reduce da febbre alta. Non era nelle migliori condizioni fisiche. Ma ha conquistato comunque il podio. "In quest’anno -scrive su Facebook mamma Simona alla figlia- sei cresciuta indubbiamente in fretta, ma -ricorda- dovrai ancora fare tanta strada". Poi, nella stessa lettera, sottolinea positivamente la vita quotidiana che affronta Sofia: "Sei una ragazzina di tredici anni che si alza la mattina alle 6 per ripassare i compiti di scuola, che studia in treno quando è in viaggio per rispondere agli impegni sportivi. Una ragazzina – aggiunge – che chiude, sempre tardi, la palestra dove si allena insieme al proprietario Marco Tondi che fa tanti viaggi per andare dal suo maestro Gennaro Patrone che ti sostiene e ha creduto in te portandoti fin dove sognavi".
Da mamma Simona incoraggia la figlia, ne esprime l’orgoglio per quello che fa, la sprona a non abbassare mai la guardia. Lo fa anche alla luce di un episodio "ironico" verificatosi proprio mentre Sofia si apprestava, valigia al seguito, a partire per Roma. E’ passata a salutare la madre al bar che gestisce. Alcune coetanee che si trovavano fuori avrebbero accennato alcune espressioni ironiche su Sofia con la valigia in mano. "Da mamma -scrive Simona- ringrazio quelle ragazzine perché mi hanno fatto rendere ulteriormente conto che, lo scrivo qui (su Facebook ndr), sono orgogliosa di te".