PAOLA TOMASSONI
Cronaca

Società della Salute. Duello su conti e controllo

Botta e risposta a distanza fra l’assessore Papi e il presidente Gugliotti "Criticità nella trasparenza e bilanci". "Non si specula sui servizi alla persona".

L’assessore Micaela Papi

L’assessore Micaela Papi

Botta e risposta tra Comune di Siena e Società della Salute Senese in merito ad un legame consortile – per i servizi sociosanitari – non proprio ’saldo’. Inizia ancora Palazzo Pubblico con la risposta data ad un’interrogazione comunale dall’assessore ai servizi sociali Micaela Papi: "La SdS Senese non ha trasmesso al Comune le relazioni trimestrali obbligatorie previste dalla normativa regionale, compromettendo il monitoraggio economico-finanziario delle attività consortili. "Dall’analisi della documentazione disponibile – riferisce l’assessore – emergono alcune criticità, in particolare legate alle tempistiche di trasmissione degli atti di bilancio e alla possibilità effettiva di svolgere un monitoraggio puntuale. Per l’esercizio 2024 è stato trasmesso solamente il bilancio di previsione, approvato ad aprile. Il bilancio di esercizio è invece atteso per il 31 luglio 2025 e non è pervenuta alcuna ipotesi di preconsuntivo. Il previsionale 2025 sarà sottoposto all’assemblea entro il 31 agosto".

"È evidente – ancora Papi – che questi ritardi svuotano la funzione di programmazione economico-finanziaria e creano un impatto diretto sugli atti di bilancio del Comune, che è poi obbligato alla copertura delle perdite pro-quota per le attività sociali eventualmente emerse in sede di chiusura del bilancio consortile. Nei documenti contabili della SdS non è rispettato quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale che impone la tracciabilità analitica delle voci di spesa per centro di responsabilità, per livelli essenziali di assistenza e per livelli essenziali delle prestazioni sociali. E non sono state finora trasmesse le relazioni trimestrali previste come strumento di monitoraggio continuo degli andamenti economici e gestionali dell’ente. Si tratta di una grave mancanza, perché priva i soci di strumenti essenziali di valutazione. Ricordo inoltre che, oltre alla quota capitaria, il Comune di Siena conferisce annualmente alla SdS un milione di euro per servizi aggiuntivi".

"Sui servizi alla persona non si scherza o specula. Lo spirito fra i Comuni deve essere quello di collaborazione e costruttività. Nel mezzo ci sono servizi per la comunità", inizia Giuseppe Gugliotti, presidente SdS Senese. Il messaggio è che la politica può prendere posizione (diversa) e discutere sul verde, le strade, i rifiuti ma non sulla pelle dei più fragili, cui i servizi in questione sono dedicati. "Di recente la sindaca Fabio ha partecipato all’Agorà della Salute - prosegue Gigliotti –, nel corso della quale sono stati esposti i servizi erogati da SdS insieme all’Asl, ed ha espresso apprezzamento con parole di buonsenso. Del resto il Comune di Siena gode di servizi di quantità e qualità di assoluto rilievo. Detto questo, è evidente che possiamo migliorare, soprattutto nel controllo di gestione. Ma il quadro di sbandamento che emerge dall’assessore Papi non è veritiero".

Dopo la premessa si entra nel dettaglio delle contestazioni: "Le relazioni trimestrali sono state redatte e inviate regolarmente alla Regione – ripercorre per punti il presidente Gugliotti –. Non sono state invece mandate ai soci, che però siedono nella nostra giunta che partecipa al monitoraggio sui servizi, Papi compresa. Mi chiedo pertanto perché non ce ne abbiano chisto conto in questo anno e mezzo, per farlo ora. Riguardo al bilancio consuntivo 2024, per cui ci avvaliamo degli uffici Asl, forse è andato un po’ per le lunghe, ma comunque è già redatto e, come annunciato in giunta, chiude in pareggio. Lo stesso vale per il previsionale 2025, sul quale c’è assoluta trasparenza. Se i tempi sono andati per le lunghe è per l’aumento non prevedebile di servizi e costi, incrociati con i tagli da parte dello Stato ai Comuni; poi, la quota di compartecipazone di Asl è stata concordata nel dicembre scorso. Va invece detto che c’è ancora incetezza sul Comune di Siena, unica amministrazione a non aver ancora approvato la convenzione con Sds".

Paola Tomassoni