Siri pronto per la Piazza: "Correre con la rivale?. Nessun problema. Ad agosto torno sul tufo"

Il fantino si gode il successo al palio di Asti su Chimera da Clodia "’Un anno fa sei stato portato via in barella, ora in trionfo’, è stata la battuta di un capitano di Siena. Mi è piaciuta", dice Amsicora.

Siri pronto per la Piazza: "Correre con la rivale?. Nessun problema. Ad agosto torno sul tufo"

Il fantino si gode il successo al palio di Asti su Chimera da Clodia "’Un anno fa sei stato portato via in barella, ora in trionfo’, è stata la battuta di un capitano di Siena. Mi è piaciuta", dice Amsicora.

di Laura Valdesi

SIENA

Antonio Siri, detto Amsicora, il successo conseguito per la prima volta nel palio di Asti è stato una rivincita rispetto all’uscita di scena dello scorso anno con l’ambulanza.

"’Nel 2023 ti hanno portato via in barella, quest’anno in trionfo’, la battuta di un capitano di Siena. Mi è piaciuta".

E soprattutto rende l’idea... Nonostante la lunga squalifica a Siena Siri ha sempre graffiato, senza mai mollare. Il segreto della vittoria di domenica?

"Tanto lavoro, dedizione, anche l’esperienza non guasta. I chilometri infatti ti portano a fare scelte più veloci, a leggere meglio le situazioni alla mossa, per esempio".

Com’è il tuo carattere, quello di una persona che aspetta con pazienza di rifarsi?

"Antonio è una persona normalissima. Certo competitivo, normale. Ma per quello devono parlare i risultati".

Questa è la vittoria numero...

"Sono tante ma, dico la verità, non le ho contate".

Hai 38 anni, 7 Carriere corse, una lunga squalifica in Piazza che termina nel 2025. E’ stato duro aspettare?

"Particolarmente duro".

Perché non la ritenevi corretta?

"Ingiusta, direi. Ti accorgi che ci sono figli e figliastri. Per quanto mi riguarda bastava sapere prima quale era il metro di misura. Se una cosa la merito sinceramente faccio il mea culpa. In realtà credo di non aver commesso nulla che andava punito con sette Palii di squalifica".

Dunque serve che le regole di ingaggio, per così dire, siano chiare.

"Se uno le cose le sa prima si organizza. Va calcolato che montare e correre lo facciamo di lavoro e non per giocare. Cinque anni lontano da Piazza sono tanti, sette Palii..."

C’è chi ad Asti e anche a Siena ha commentato in questi giorni che forse Siri è stato sottovalutato.

"Non devo essere io a rispondere, basta guardare il curriculum. Se uno le cose vuole vederle non credo ci sia bisogno di giornalate per dire cosa ha fatto e chi è Antonio".

Velluto ha vinto un Palio a quasi 44 anni, tu sei molto più giovane...

"Quindi mi auguro di rientrare allo stesso modo in cui è rientrato lui! Ha corso un grandissimo Palio, per me non è stato una sorpresa in quanto ha dimostrato in tutta Italia che a cavallo sa andare. Per dire che se le cose uno le vuole vedere..."

Hai detto di aver corso domenica ’insieme’ a Lorenzo Viti, storico veterinario del Palio recentemente scomparso.

"Un rapporto umano importante, quello professionale veniva in secondo piano. Se lo sentivo con me? Lo zampino sono sicuro che c’è sempre".

Amsicora monterebbe nel 2025 in una Contrada con la rivale in Piazza?

"Non ho nessun problema".

Ad Asti trionfo davanti all’avversaria.

"A questo giro è andata bene a me".

Cosa farà Tabacco il prossimo anno?

"Mi confronterò con Riccardo (Coppini, ndr), il proprietario. E vediamo cosa deciderà".

Un peccato metterlo in pensione...

"Il suo l’ha fatto, comunque vediamo".

Tanti messaggi dopo la vittoria?

"Tantissimi, anche telefonate. Mi hanno fatto piacere"

Chimera da Clodia, fortissima.

"Ci ho fatto il palio a Piancastagnaio, ho vinto a Feltre con lei. Non temevo nessuno anche se Pusceddu e Topalli andavano forte".