Sienambiente, utili record Scarpelli nuovo presidente

Si chiude l’era Fabbrini con un bilancio in attivo di 4 milioni e 273mila euro. Il patrimonio sale a 31,5 milioni, nominato il consiglio d’amministrazione.

Sienambiente, utili record  Scarpelli nuovo presidente

Sienambiente, utili record Scarpelli nuovo presidente

Tiziano Scarpelli è il nuovo presidente di Sienambiente; succede ad Alessandro Fabbrini, che ha guidato dal 2016 la società proprietaria degli impianti senesi e che oggi è presidente di Sei Toscana, gestore unico del ciclo dei rifiuti della Toscana Sud, società partecipata a sua volta da Sienambiente. La nomina è arrivata nel corso dell’assemblea dei soci di Sienambiente, società a capitale misto pubblico-privato: il 43,7% fa capo ai Comuni senesi, socio, il 40% è del socio privato Iren Ambiente e il 16,2% è della Provincia di Siena. La nomina del presidente spetta dunque al socio pubblico: nella seduta di ieri i soci hanno nominato anche il nuovo Cda per il mandato 2023-2025.

La compagine pubblica ha indicato tre nuovi componenti: Tiziano Scarpelli (nominato presidente), Simona Arezzini e Roberto Fabbrini; confermati invece i consiglieri indicati dal socio privato Iren, Chiara Ugolini e Alfredo Rosini, che resta amministratore delegato.

L’assemblea dei soci ha inoltre approvato all’unanimità il bilancio 2022, chiuso con utile di 4 milioni e 273 mila euro. Migliora in maniera considerevole, rispetto al 2021, il patrimonio netto che si attesta a 31,5 milioni di euro, un valore che consente alla società di affrontare con una buona solidità patrimoniale gli investimenti previsti dal Piano industriale. "Sono stati 7 anni di intenso e duro lavoro – il commento dell’uscente presidente Alessandro Fabbrini, cui fa capo il conto economico 2022 - durante i quali, oltre a riportare al centro delle attività la gestione dei rifiuti, abbiamo affrontato e superato alcune criticità legate alle società partecipate. Il bilancio 2022 è il miglior risultato di questo lungo percorso intrapreso nel 2016 nel corso del quale sono state effettuate operazioni straordinarie e scelte strategiche rivelatesi corrette sotto il profilo economico e industriale. In questi anni siamo riusciti a promuovere un Piano industriale che con un investimento complessivo di 50 milioni di euro, costituisce un solido strumento di programmazione aziendale per i prossimi 20 anni. Grazie a nuovi progetti di miglioramento e adeguamento degli impianti abbiamo consolidato l’assetto industriale e societario".

Sono stati illustrati gli avanzamenti dei progetti industriali realizzati, come quello della discarica di Poggio Alla Billa ad Abbadia San Salvatore, il cui ampliamento è stato inaugurato lo scorso luglio; un aggiornamento del revamping dell’impianto di riciclo delle Cortine dove i lavori iniziati a ottobre 2022 dovrebbero terminare a inizio 2024, con la realizzazione di una nuova sezione di digestione anaerobica dei rifiuti organici.

Paola Tomassoni