
Siena terra di ciclismo. Dal Giro all’Eroica, quanti appuntamenti sulle nostre strade
C’era anche un pizzico di Siena, alla spettacolare e inedita presentazione della maglia rosa del Giro d’Italia alla Pinacoteca di Brera. All’evento erano presenti il responsabile senese di Opera Laboratori, Stefano Di Bello, e Guglielmo Ascheri di Rcs sport, che hanno lavorato a un’operazione ampia che si concretizzerà in altri appuntamenti nell’avvicinamento al mese del Giro, che transiterà anche nella nostra provincia in occasione della sesta tappa dedicata a Gino Bartali, il 9 maggio, la Viareggio-Rapolano Terme.
Opera Laboratori è ’cultural art supplier’ del Giro d’Italia e questo significa che altre prestigiosi sedi gestite dall’azienda potranno ospitare iniziative legate alla celebre corsa ciclistica. Alla Pinacoteca di Brera, a rappresentare il gruppo, c’era il presidente Beppe Costa.
Il passaggio del Giro d’Italia si inserisce nella lunga serie di appuntamenti con le due ruote, a partire, tra meno di un mese, dal grande evento mondiale delle Strade Bianche, un fine settimana che si alternerà tra la corsa dei professionisti (una delle ’Monumento’) e la Gran fondo per la quale sono già esauriti i settemila pettorali messi a disposizione dall’organizzazione.
Pochi giorni dopo, mercoledì 6 marzo, le strade senesi accoglieranno il transito della terza tappa della Tirreno-Adriatico, la Volterra-Gualdo Tadino: dalla Valdelsa, passando dal capoluogo, la carovana raggiungerà il sud della provincia tra Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano.
E poi la serie degli appuntamenti di richiamo mondiale de L’Eroica, con la capostipite che celebrerà la due giorni a Gaiole il 5 e 6 ottobre. Il 26 maggio toccherà a Montalcino, il 22 giugno a Buonconvento.
Ma sabato ci sarà una prima dall’altra parte del mondo, la prima edizione di Eroica Cuba, con due percorsi: uno di 90 chilometri pianeggiante, uno di 135 con passaggio nella foresta pluviale e un dislivello di mille metri. "Di sicuro sarà una grande festa popolare", sottolinea Giancarlo Brocci, che ha esportato anche ai Caraibi la sua Eroica.
O.P.