LAURA VALDESI
Cronaca

Truffato dalla finta star: "Tutto iniziò con un like"

Parla il 60enne senese raggirato da una persona che si fingeva Keanu Reeves: "Bello se venisse a Siena il vero attore di Hollywood: gli offrirei una pizza"

L’attore Keanue Reeves: il suo nome è stato usato per un raggiro ma lui non c’entra

Siena, 17 settembre 2022 - "Il mio sogno? Bloccare persone che possono fare così male perché credibili. Abilissime. Non sono uno sprovveduto che ha dato i soldi, 20mila euro, a non si sa chi. Ho effettuato bonifici dalla mia banca ad un’altra. Ancora continuo a chiedermi com’è possibile che, nonostante Iban, numero di cellulare e mail, i movimenti bancari, non si riesca a risalire a chi c’è dietro questa storia incredibile". Si toglie gli occhiali, beve un succo di frutta. Poi riprende a raccontare il raggiro subito da qualcuno che per mesi si è spacciato con lui per la star di Hollywood Keanu Reeves. Ancora non si dà pace, perché troppe cose tornavano. Tanti gli elementi credibili. Ma l’unico risultato ottenuto dall’uomo, 60 anni, senese doc, è stato di perdere denaro. "Per carità niente nome. Verrei preso in giro da tutti, colleghi compresi", chiarisce.

"Tutto inizia quando misi un like a un commento sul profilo facebook di un noto cantante. Dopo qualche giorno su messenger venni contattato da un certo Keanu Reeves. ’Mi farebbe piacere conoscerti? Sono il famoso attore’, più o meno il contenuto. Ci scambiammo anche una mail, dopo una settimana mi fece vedere la foto di una casa: ’guarda abito qui’. E io gli mostrai la mia. Andò avanti così per tre mesi, chattammo su whatsapp. ’Ti mando il mio numero privato ma non darlo ad altri, è riservato’, raccomandò. La cosa mi inorgoglì un pochino, stetti al gioco", avvolge il nastro dei ricordi l’uomo che, a più riprese, ribadisce l’incredulità per l’accaduto. "Tornava tutto, il fatto che ci sentivamo la sera visto il fuso orario. Mi mandava messaggi anche durante la giornata, fece confidenze sui lutti avuti in famiglia, mi informava degli spostamenti all’estero e sul set", prosegue.

Mai pensato ’possibile che Keanu Reeves chatti proprio con me’? "Eccome, più volte. Avrei anche voluto confidarmi, però non sapevo con chi parlarne", spiega l’uomo. Finché il finto attore passa all’attacco. "’Sai, tengo a te, mi piacerebbe farti un regalo’, la proposta. Risposi che non avevo bisogno di nulla. L’unica cosa che mi avrebbe fatto piacere era una sua visita. Mangire una pizza insieme, come con un amico comune", rispose il senese. Poi le foto dell’anello prezioso, della gioielleria dove lo aveva comprato, l’annuncio che nel pacco c’erano anche tantissimi soldi. Proprio quello avrebbe bloccato, secondo quanto riferito dai truffatori, l’arrivo del dono a Siena. "Talmente studiata bene che chiunque ci sarebbe cascato", commenta parlando della vicenda come se la stesse rivivendo in diretta, tanto è rimasto coinvolto e scottato.

"Perché dopo i primi 1000 euro ho continuato a pagare per il fantomatico anello? Mi aveva talmente imbambolato con dettagli che alla fine credevi davvero di avere a che fare con Keanu", ammette. E svela che nel 2022 sono continuati i contatti via chat, fino a primavera. Gli aveva offerto anche il lavoro, il finto Reeves. Di andare con lui a guidare un settore nella vendita delle moto che costruiva. Tutto riscontrato anche sul web. "Confesso che anche oggi, quando vedo un articolo sull’attore, mi dico che sono stati bravissimi: sembrava proprio di avere a che fare con lui. Veramente un atroce dubbio".

Torniamo al sogno del 60enne senese: "Che la polizia blocchi queste persone che possono fare così male. Sono stato contattato anche dal profilo di un altro Reeves, durato quanto un gatto in tangenziale, e di un ulteriore attore". Poi prova a sdrammatizzare: "La cosa bella sarebbe se il vero Keanu venisse qui a Siena, gli offrirei una pizza. Prendiamola con goliardia".