Siena Jazz approva il bilancio in perdita, fumata grigia sulle nomine

La criticità dei conti generata anche dai mancati contributi della Regione. Impegno degli enti per risolvere i problemi

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Alle porte di una stagione che si annuncia davvero straordinaria, per i nomi dei musicisti che arriveranno in città per i seminari estivi, il Siena Jazz approva un bilancio in perdita e mette le nomine del prossimo consiglio di amministrazione in stand by. Nessun contributo dalla Regione, e il supporto del Comune non basta a far quadrare i conti, per cui i soci non hanno potuto fare altro che ribadire l’impegno a trovare una soluzione, cercando di mettere in salvo i corsi e i concerti di una stagione estiva già annunciata con protagonisti davvero di primo piano, con il ritorno dei pianisti Gerald Clayton e Kevin Hays, del batterista americano Henry Cole, e tanti altri da Roberto Gatto a Enrico Rava, fino a al batterista afroamericano Gerald Cleaver, che arriverà per la prima volta a Siena.

Alla riunione dell’assemblea dei soci ha partecipato l’assessore Luciano Fazzi in rappresentanza del Comune, Franco Caroni come presidente della Associazione Jazzistica, Giannetto Marchettini presidente di Siena Jazz, Raffaele Stanzione e Gianluigi Bogi, componenti del Collegio dei sindaci revisori, e Roberto Bazzani, direttore amministrativo. Il bilancio è stato approvato al termine della relazione del presidente Marchettini, che ricopre la carica dall’anno scorso. "Sia i rappresentanti dei soci e sia tutti i presenti – hanno detto dal Siena Jazz al termine della riunione – hanno ribadito il massimo impegno per superare la problematicità evidenziate in bilancio e assicurare al Siena Jazz tutto il sostegno necessario per le attività presenti e future".