
"Un affare in cui ci guadagnano tutti. La Fondazione Mps perché è diventata proprietaria di laboratori scientifici e spazi per la ricerca, grazie a un buon investimento che darà i suoi frutti con gli affitti incassati. La Fondazione Tls perché acquista sicurezza sul futuro, evitando che gli spazi ex Siena Biotech fossero preda di un fondo speculativo. Il territorio e le imprese e società incubate in Tls, perché avranno davanti a loro orizzonti più sgombri da nuvole".
Quello che Fabrizio Landi, presidente di Tls, commenta il giorno dopo è il classico ’gioco win win’, una partita che si chiude con tutti vincitori. L’acquisto all’asta per 8 milioni di euro del Medicine Research center da parte della Fondazione Mps "in linea con la pianificazione strategica dell’ente", punta ad assicurare la disponibilità dell’edificio, dietro pagamento di un affitto, alla Fondazione TLS, "per sostenere il progetto di sviluppo del Parco Scientifico come centro di ricerca e attrattore di imprese innovative".
"E’ stato l’accordo più importante che abbiamo firmato con Tls - spiega ancora Landi - senza quegli spazi attrezzati, i laboratori pronti e attrezzature scientifiche, compreso lo stabulario, la nostra campagna di attrazione di investimenti e di ricercatori non avrebbe avuto successo".
Perché Tls ha deciso di crescere nell’ex Siena Biotech?
"Ero diventato presidente da pochi mesi, con il crac di Siena Biotech si era aperta una grandissima opportunità, con spazi già attrezzati. Raggiungemmo l’accodo con il curatore fallimentare, concordammo un canone d’affitto annuale, tra 500mila e un milione di euro, il prezzo giusto per oltre 6mila metri quadrati di laboratori e apparecchiature scientifiche".
Si è mai chiesto cosa sarebbe oggi Tls senza i laboratori?
"Quel palazzo non può essere usato per altre cose diverse dalla ricerca. Ma noi non avevamo le risorse sufficienti per comprarlo. Grazie agli spazi abbiamo triplicato gli investimenti e le società incubate in pochi anni. Oggi c’è la fila di imprese e start up che vogliono entrare in Tls. Abbiamo fame di spazi, gli affitti delle società sono una garanzia per la Fondazione Mps".
Perché Palazzo Sansedoni ha deciso di comprare?
"Avevamo chiesto al socio forte di Tls di investire su quella struttura. Il presidente Carlo Rossi, al quale faccio le congratulazioni per la riconferma al vertice, ha iniziato un’interlocuzione con la curatela fallimentare. La Fondazione Mps ha deciso di mettere a frutto un investimento immobiliare, gli 8 milioni spesi per l’acquisto sono garantiti dall’affitto che Tls verserà. Probabilmente allungheremo il contratto, inseriremo clausole di mutuo beneficio. Ma il futuro di Tls è assicurato, dopo quest’operazione".
Il prezzo è giusto?
"Siena Biotech spese 8 milioni per realizzare il suo centro. La valutazione dell’attivo per il fallimento era di 25 milioni di euro, valore che Banca Mps ha ceduto come npl nell’ambito delle transazioni sui crediti deteriorati. Il curatore è sceso di prezzo ad ogni asta del 20%. La Fondazione Mps aveva fissato il suo prezzo ideale, le parti hanno raggiunto l’accordo".
Fabrizio Landi si ferma qui, rimanda alle risposte sugli altri temi, dal Biotecnopolo agli anticorpi monoclonali alle prossime settimane. Anche perché lo statuto del Biotecnopolo, una fondazione retta da 4 ministeri è quasi pronti, resta da sciogliere il nodo sul controllo del Ministero dell’Economia, visto che i finanziamenti di 9, 12 e 16 milioni per tre anni sono stabiliti, così come i 340 milioni per l’hub antipandemico. Così come dovrebbero arrivare i 26 milioni promessi dal Mise da più di un anno. Tutti progetti legati agli anticorpi monoclonali.