
Il Comune ha partecipato con il Centro Commerciale naturale ViaMaestra
Si chiama ‘Riempire i vuoti’ ed è il progetto con cui il Comune di Poggibonsi si è aggiudicato i finanziamenti del bando regionale su ‘sicurezza urbana e partecipazione’: 78mila euro. Un ‘tesoretto’ per rilanciare il centro e renderlo ancora più vivibile e sicuro con riaperture temporanee dei fondi sfitti, cartellonistica dedicata alle botteghe storiche, street art nei vicoli, negozi presidi contro la violenza di genere. "Si tratta di un progetto che unisce una serie di azioni per animare gli spazi del nostro centro storico – spiega la sindaca Susanna Cenni – Un obiettivo del nostro programma di governo che ci vede impegnati su progetti e percorsi diversi. Con i proprietari dei fondi sfitti abbiamo già avviato una interlocuzione nelle scorse settimane, il confronto con le associazioni di categoria per coinvolgerle nella rete di protezione contro la violenza è avviato nel solco delle iniziative per l’8 marzo. Il progetto ‘Riempire i vuoti,’ che abbiamo presentato ad ottobre, riunisce filoni diversi per un unico obiettivo, quello di costruire e rafforzare reti e relazioni per prendersi cura degli spazi pubblici e renderli più vissuti e quindi più sicuri". Il bando in questione è stato cofinanziato dal Programma regionale del Fondo sociale europeo plus 2021-2027 e rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani.
Il Comune di Poggibonsi ha partecipato con un progetto realizzato con Centro Commerciale naturale ViaMaestra, Confcommercio, Confesercenti, Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, Fondazione Elsa, Centro Antiviolenza. "Abbiamo iniziato a costruire la nostra proposta non appena ci siamo insediati per cogliere l’opportunità di rendere il centro storico sempre più vivo, vivace e attrattivo attraverso il coinvolgimento della comunità – afferma l’assessore alla partecipazione Filippo Giomini – Il nostro progetto è articolato in tante iniziative, a partire dalla possibilità di incentivare la riapertura dei fondi sfitti per ospitare attività temporanee, e di valorizzare la nostra memoria con apposita cartellonistica per le botteghe storiche. Ci sono poi azioni di urbanistica tattica che vedranno il coinvolgimento dei più giovani nella riqualificazione di due vicoli del centro e azioni finalizzate a strutturare presidi sul territorio per potenziare la rete di protezione dalla violenza di genere". E infine: "Ringraziamo la Regione per l’opportunità e ringraziamo i nostri uffici per il bel lavoro svolto in collaborazione con tanti altri soggetti" – concludono Cenni e Giomini.