Non sapeva che quella era la fontanina di una Contrada dove vengono battezzati gli aquilini. Un luogo ’sacro’ per ogni Consorella. Nessun oltraggio ai colori dei Quattro Cantoni, stando alla ricostruzione fatta da polizia e Municipale, da parte dell’uomo che venerdì mattina ha lavato i propri panni alla fontanina. Perché sembra che fosse in stato confusionale, bisognoso di aiuto. Di più : un familiare aveva già denunciato la sua scomparsa alle forze dell’ordine. La vicenda, segnalata sui social, ha comunque sollevato un polverone perché si pensava, inizialmente, che a pulire i propri effetti personali in piazza Postierla fosse uno dei pakistani che attendono il permesso di soggiorno, da mesi al centro delle polemiche e del dibattito istituzionale per la loro collocazione.
"Non si trattava di un cittadino pakistano presente sul nostro territorio", precisava ieri una nota del Comune. Nessun episodio di degrado, quanto piuttosto una persona in difficoltà. Bisognosa di aiuto, la cui condizione era conosciuta dai familiari con cui vive in un paese dell’hinterland fiorentino. Grazie alla collaborazione fra polizia e Municipale, che è intervenuta subito sul posto, l’uomo è stato identificato nonostante non avesse documenti. Si tratta di un 30enne marocchino, "affetto da problemi relazionali, è apparso in stato confusionale. Ed è stato ricongiunto in serata con i propri parenti", arrivati subito a Siena. L’episodio verrà sicuramente segnalato all’autorità giudiziaria, intanto è scattata la sanzione per aver infranto l’articolo 5 del Regolamento di polizia municipale che vieta di "utilizzare vasche e fontane pubbliche per bagnarsi, lavarsi o effettuare altre operazioni di pulizia personale, nonché per il lavaggio di cose". Una multa di 100 euro.
La.Valde.