CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Si chiude il congresso Pd Viene rieletto Roncucci

Il segretario uscente riconfermato con i voti di 46 delegati, la Mazzarelli si ferma a 16. Diserta invece le urne la componente di Guido Leoncini

di Cristina Belvedere

"Sono una persona umile che si è messa al servizio del Partito democratico". Si sono appena chiuse le operazioni di scrutinio che lo hanno confermato al vertice del partito senese, ma Massimo Roncucci non intende indugiare nei festeggiamenti: "Altro che fare festa – dice – qui bisogna rimboccarsi le maniche". E poi, sottolineando di essere al momento "un segretario eletto, ma non ancora proclamato dall’assemblea", aggiunge: "Ho vinto con il voto di 46 delegati nel ballottaggio con la giovane Giulia Mazzarelli, che ha avuto 16 preferenze – spiega –. Adesso sento la responsabilità dell’incarico per le sfide che ci attendono".

Il riferimento va alla campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative nel capoluogo, ma anche alla frammentazione interna al partito senese: "Lavorerò per rivolgermi anche a chi non è venuto a votare e a coloro che hanno scelto di restare avvitati su questioni normative. Il Pd ha bisogno di un confronto vero, a partire dalle idee per costruire un progetto per la città del futuro".

E ancora: "Siamo un partito che è una comunità dove si ha voglia di stare insieme – evidenzia Roncucci –. Rispetto la volontà di presentare ricorso sul congresso, ma non ho capito a cosa può portare una cosa del genere. Mi riferisco al riequilibrio di genere tra i delegati: non cambiava nulla. Mi auguro quindi che finisca qui e che si apra una nuova pagina".

Il segretario riconfermato parla poi di "confronto leale nei circoli": "Durante il mio intervento in assemblea ho tenuto conto dei contributi e delle osservazioni arrivate dal territorio – sottolinea –. Questo è il momento di guardare avanti".

Fondamentale per ottenere la maggioranza degli aventi diritto al voto, il sostegno ottenuto da Simone Petricci, altro candidato alla segreteria comunale: "Pur in assenza di un accordo strutturato, c’è stata una visione comunale sui contenuti e il percorso, per questo coinvolgerò la componente nella governance del partito così come in Direzione vorrò tutte le pluralità. Come ho sempre detto, non ho nulla contro l’allargamento".

Tra le strette di mano dei suoi sostenitori e le telefonate di congratulazioni, Roncucci ha una parola anche per la sua diretta avversaria nel ballottaggio per la segreteria: "Ringrazio Giulia Mazzarelli perché insieme abbiamo dato vita a un confronto costruttivo". E a chi lo paragona al riconfermato Presidente della Repubblica Mattarella, il segretario sorride: "E’ una figura che dà stabilità e certezza al Paese. Quanto a me, sono un soldato che sente la responsabilità dell’incarico ricevuto".