Sfide quotidiane,. Benini insegna ad affrontarle

Il libro "Oltre ogni vittoria" di Paolo Benini esplora il tema della prestazione sportiva e quotidiana, sottolineando l'importanza di fissarsi obiettivi e competere con se stessi. Benini evidenzia come lo sport sia uno strumento per la scoperta di sé e per affrontare le sfide della vita.

Si chiama "Oltre ogni vittoria – Sfide sportive Sfide quotidiane", il nuovo libro di Paolo Benini e al suo quarto mette a fuoco temi sulla prestazione ampliando i soggetti e la platea. Mette insieme la sua professione di medico applicata allo sport con la voglia di scrivere che puntualmente ritorna. Ed è un libro che riguarda un po’ tutti: chi nel proprio campo non ha mai avuto problemi di raggiungimento di obiettivi? E come arrivare a raggiungere certi traguardi? Tema affascinante e che l’uomo della scienza può interpretare a cominciare dal raggiungimento di certe prestazioni a cui Benini si trova, da specialista, davanti molto spesso. "Partiamo da due concetti fondamentali – dice Benini nel spiegare il senso di questa ricerca che diventa libro – che tutti nella vita devono darsi uno scopo, dei traguardi da raggiungere in successione, evitando così il senso statico della routine, e che proprio lo sport è il punto ideale di osservazione e di confronto. E non è certo necessario che sia al grandissimo livello agonistico". Per questo è il libro per tutti? "Certamente – aggiunge Benini – a cominciare dai più piccoli a cui si arriva offrendo loro la gratificazione differita, cioè il non tutto subito, perché poi più apprezzata e importante per il resto della vita. La competizione inizia con se stessi. E deve essere proprio la scoperta completa del proprio io". Appare evidente che Benini ci offra, con questa lettura, il senso che non solo l’agonismo ma anche la competizione (anche con se stessi) ci aiutano nella vita. La sua esperienza sul campo, gli fa dire: "Chi mette a posto la testa nella vita, vince!" E vincere ha un significato molto largo e soprattutto molto utile a tutti. Un libro fuori dal coro, che mette insieme scienza e vita. Come spesso si dovrebbe fare: attraverso lo sport c’è la scoperta di se stessi ma anche attraverso le competizioni di altro genere che la vita e la professione ci invitano a fare. E il suo spessore appare tangibile: "Un libro che ha nella prima parte - ci spiega Benini - un approccio filosofico. Al netto di un possibile paradiso occupiamoci prima della felicità su questa terra. Oggi siamo spesso in una posizione troppo passiva rispetto a quello che ci accade. Lo sport ci insegna che si deve arrivare alla prestazione al nostro meglio. Siamo tutti atleti e la competizione da vincere comincia con noi stessi!"

Massimo Biliorsi