REDAZIONE SIENA

Rogo a Taverne, evacuato un palazzo: "Meno male non è accaduto di notte"

Fumo nero fino ai piani alti per l’incendio di un’auto ferma lì da 10 anni. Il direttore di Siena Casa: "Più videosorveglianza"

Fumo nero fino ai piani alti per l’incendio di un’auto ferma lì da 10 anni. Il direttore di Siena Casa: "Più videosorveglianza"

Fumo nero fino ai piani alti per l’incendio di un’auto ferma lì da 10 anni. Il direttore di Siena Casa: "Più videosorveglianza"

di Laura ValdesiSIENAIl fumo nero si vedeva dalle Crete ma anche da chi percorreva la Siena-Bettolle, all’altezza di Taverne d’Arbia. Una nuvola densa. Alta e scura. Sono arrivati i pompieri, quindi le Volanti della polizia. A causare l’allarme e la parziale evacuazione di un palazzo in via Renaldini sono state le fiamme che hanno avvolto una macchina posteggiata ormai da una decina di anni nell’area garage dell’edificio. Danneggiato anche uno scooter. Il rapido intervento dei pompieri ha consentito di evitare danni strutturali al camminamento soprastante. Interdetto temporaneamente, finché non saranno sostituite le pignatte danneggiate dal fuoco nel punto dove era posteggiata la vettura. "Acquisiremo i pareri tecnici ed effettueremo le verifiche necessarie sulla struttura. Il cemento comunque non sembra aver subito danni. Nel male tutto sommato è andata bene. Se fosse accaduto la notte..", commenta il direttore generale di Siena Casa Roberto Donati, subito accordo sul posto. "Quando sono arrivato sia vigili del fuoco che polizia erano già intervenuti, sono stati bravissimi a risolvere la situazione. Encomiabili gli agenti, hanno portato via una signora (prendendola in collo, ndr) che non poteva muoversi aiutando anche un uomo. Il fumo infatti arrivava ai piani alti entrando nelle case, per questo le persone sono state accompagnate all’esterno. C’era anche un’ambulanza della Misericordia che le ha tranquillizzate e rassicurate facendole sedere sul mezzo". Non si sa ancora se il rogo è doloso ma tanti ne sono convinti. Sembra che in passato intorno alla macchina sia stato avvertito odore di gasolio, oltre a subire danni. Un episodio, accaduto in pieno giorno – l’allarme è scattato poco prima delle 14 – che ripropone con forza la necessità di controlli nella frazione dove, anche La Nazione, ha documentato per le festività di Pasqua e nei giorni seguenti vari raid nei garage, compresi quelli di alcune case popolari. Con estintori svuotati e danni per ripulire e sistemare. "Il 15 maggio avremo uno degli incontri che periodicamente facciamo con il Comune di Siena – spiega il direttore di Siena Casa Donati – dove evidenzieremo l’opportunità di programmare con una certa urgenza lo sviluppo della rete di videosorveglianza. Dove si è verificato l’incendio, per esempio, non c’è. Può servire come deterrente, per la prevenzione. Fermo restando che non si sa ancora se è doloso, in linea generale siamo di fronte a piccoli episodi numericamente in crescita e dobbiamo dare risposte".