Sergardi Biringucci, capitano della Lupa con stile

Per due periodi alla guida del popolo di Vallerozzi vinse due volte. La scoperta di Scansino

La Lupa di altri tempi: raccontiamo ai giovani di Vallerozzi che nel secondo dopoguerra ancora risentiva fortemente dello stile e del carattere di Alessandro Sergardi Biringucci, capitano per Vallerozzi nell’ampio periodo che va dallo straordinario del 17 aprile 1904 al 17 agosto 1909, per poi riprendere la guida della Contrada dal 16 agosto 1924 al 1928. Due le vittorie nel suo capitanato: a parte quella straordinaria con i cavalli scossi del 1907, il segno profondo lo lascia due anni due con il successo maturato in una corsa difficile e piena di insidie e dove accade un po’ di tutto, compreso il cavallo messo di traverso dalla Torre al terzo giro con conseguente fermata da parte della Civetta. Il Sergardi Biringucci fa la scelta giusta, quella di portare nella Lupa il fantino Domenico Fradiacono detto Scansino che si rivela la carta vincente.

Personaggio schivo e volutamente lontano dai riflettori, questa figura nobiliare lupaiola lascia il segno per uno stile deciso ma sempre lontano da dichiarazioni o gesti eclatanti, lasciando una profonda traccia di "signore di altri tempi" già all’epoca, retaggio ottocentesco che ha significato molto per i colori lupaioli.

Massimo Biliorsi