REDAZIONE SIENA

Selva, luci nel rione. La Sagra del braciere festeggia 50 anni: "Traguardo importante"

Il priore Mocenni illustra le iniziative della festa titolare. In ponte anche una mostra dedicata agli artisti del Terzo di Città.

Il priore Mocenni illustra le iniziative della festa titolare. In ponte anche una mostra dedicata agli artisti del Terzo di Città.

Il priore Mocenni illustra le iniziative della festa titolare. In ponte anche una mostra dedicata agli artisti del Terzo di Città.

di Laura ValdesiSIENA

"I battesimi, come da tradizione, sono stati fatti il 15 agosto. Adesso si entra nel vivo della festa titolare che ha visto ieri l’iniziazione di chi muove i primi passi nella vita contradaiola adulta. E oggi il saluto ai defunti per rendere omaggio a chi non c’è più ma resta nei nostri cuori, quindi il mattutino. E domani il giro di onoranze alle consorelle, segni di fraternità e di unione", tratteggia i momenti più intensi il priore Benedetta Mocenni.

Poi inizia la Sagra del braciere che taglia il traguardo del mezzo secolo di vita.

"Si tratta della 50esima edizione che inizia il 29 agosto per concludersi il 6 settembre. Un traguardo importante che troveremo il modo di sottolineare in alcuni momenti. E che è stata organizzata in vari luoghi del territorio, da piazzetta a Vallepiatta, dalla società al museo. Un evento diffuso. Nell’ambito della sagra ci sarà anche una mostra dedicata agli artisti del Terzo di Città nel museo della Selva, aperta dalle 19 alle 20.30. Per l’Aquila saranno esposte opere di Chiara Flamini e Paolo Semplici, per la Chiocciola quelle di Daniele Zacchini e Daniela Martelli, per l’Onda ci sono i lavori di Stefano Neri e Guido Bellini, per la Pantera quelle di Claudia Nerozzi e Livia Beni. Gli artisti tartuchini che espongono sono Augusto Mazzini e Christian Posani. Per la Selva in mostra le opere di Celso Mireno Ermini, che ha tagliato il traguardo dei cento anni, e ha dipinto i Palii del ’66 (Drago), quello del ’67 vinto da Vallepiatta e che sarà esposto per l’occasione, quello del ’68 conquistato dall’Oca. Il coordinatore della mostra è Massimo Stecchi insieme alla commissione cultura della Selva. In futuro saranno dedicate esposizioni anche agli artisti degli altri Terzi".

La Contrada sta vivendo un buon momento.

"E’ vero. I giovani hanno una grande forza e presenza, senso di appartenenza che gli adulti trasmettono loro. Un sentimento molto forte. Siamo una contrada di grande unità e prospettiva".