Segretario generale Palazzo pubblico cambia le ’regole d’ingaggio’

Richiesta una presenza più assidua di Caridi a Siena. A Murlo e Monticiano. andrà due mezze giornate

Deliberata la convenzione tra i Comuni di Siena, Monticiano e Murlo per l’esercizio, in forma associata, delle funzioni del segretario comunale, allo scopo di conseguire economie di spesa, ora Palazzo pubblico cambia le ’regole d’ingaggio’ e porta nella seduta odierna del Consiglio comunale una rettifica dei termini della convenzione recentemente firmata.

Se infatti la prima versione dell’accordo con Monticiano e Murlo prevedeva che il nuovo segretario Franco Caridi rivestisse il ruolo di capo convenzione venendo retribuito per il 60% dal Comune di Siena e da Monticiano e Murlo per il 20% a testa, da oggi le cose cambieranno.

In pratica Palazzo pubblico si è reso conto di avere bisogno di una presenza assidua del segretario generale, che quindi dovrebbe prestare servizio nelle altre due amministrazioni locali rispettivamente per mezza giornata alla settimana.

Cambiano dunque le percentuali di distribuzione del monte-ore di Caridi: a Siena dedicherà l’80% del suo lavoro, a Murlo e Monticiano rispettivamente il 10%. Di conseguenza muteranno anche le percentuali della retribuzione del segretario generale in capo ai tre Comuni: Siena coprirà l’80% del suo stipendio, mentre il restante 20% verrà versato dalle due aministrazioni comunali minori.

A chiedere un segretario generale a tempo pieno per l’amministrazione senese era stato a più riprese il capogruppo Pd, Alessandro Masi, sottolineandone la necessità: oggi verrà in parte accontentato.

C.B.