SIMONA SASSETTI
Cronaca

’Scuole sicure’, il battesimo ai Licei Poliziani Studenti e docenti più tranquilli dopo l’esame

Federico Marconi primo liceale a sottoporsi allo screening: "La didattica deve essere sempre in presenza, per questo sono contento oggi"

di Simona Sassetti

Emozionato ma consapevole dell’importanza del test è Federico Marconi, il primo studente dei Licei Poliziani ad aver inaugurato la campagna di monitoraggio "Scuole sicure". "Le scuole devono restare in presenza; per questo grazie a questi screening saremo più sicuri e tranquilli e lo saranno anche i professori". Sono le parole di Federico subito dopo aver effettuato il test, dietro di lui una fila di ragazze, pronte a farsi il tampone, chi per l’ennesima volta e chi per la prima. Si legge titubanza nei loro occhi ma anche grande senso di responsabilità.

"Sono orgoglioso dei miei ragazzi – afferma il preside Marco Mosconi – e felice che siamo stati scelti come scuola campione per la provincia di Siena. Per noi è un grosso vantaggio, una sicurezza nei confronti di tutta la scuola e delle famiglie. Gli istituti scolastici sono luoghi sicuri e da oggi i Licei Poliziani lo sono ancora di più". A fare compagnia agli studenti anche la referente Covid della scuola, Daniela Melosi. "I ragazzi hanno sempre seguito le linee guida – afferma –, questo ha impedito il diffondersi del virus se non per casi partiti dall’esterno. Siamo molto contenti di come stanno rispondendo i nostri studenti".

"E’ motivo di orgoglio essere i primi a svolgere questi screening - afferma il sindaco Michele Angiolini –. Grazie al lavoro di squadra fra dirigenza scolastica, amministrazione e polizia municipale già in questi mesi abbiamo gestito al meglio le zone critiche del nostro comune, come l’Autostazione, evitando così assembramenti e rischi annessi". "La sinergia è stata indispensabile e fondamentale – aggiunge il vicesindaco Alice Raspanti -. Un’intera comunità si è stretta intorno alle esigenze della scuola, un piccolo mondo dove si diramano legami e relazioni pericolosi. Il sistema ha funzionato e il merito è anche dei ragazzi, noi ci auguriamo che continui così".

E l’obiettivo di Scuole sicure giocherà la sua parte. L’operazione sarà, infatti, ripetuta nelle settimane successive, ogni volta su altri cinque studenti delle stesse classi, garantendo una costante verifica della situazione. Il monitoraggio prevede inoltre che in caso di una sospetta positività, riscontrata all’interno di una classe, venga quanto prima effettuato il tampone di verifica. Nel caso fosse riscontrata la positività al Covid19, si attiverà subito l’attività di tracciamento e l’intera classe e gli insegnanti saranno sottoposti a tampone. "In Valdichiana – spiega Silvia Cappelli, responsabile Uos igiene pubblica - oltre ai Licei Poliziani i test verranno eseguiti anche all’Istituto Redi-Caselli, San Bellarmino e l’Artusi".

Quello che è avvenuto a Montepulciano farà tappa da lunedì prossimo anche in altri istituti superiori della provincia, 18 per la precisione. Sono stati coinvolti a Siena il Piccolomini,il Caselli, il Marconi, il Monna Agnese, il Galilei e il Sarrocchi. Mentre in Valdelsa il Roncalli e Sarrocchi, il San Giovanni Bosco e il Volta, infine a Montalcino il Ricasoli e Lambruschini. "Un passo importantissimo per preservare la presenza negli istituti superiori dei nostri studenti - afferma la consigliera regionale Pd Elena Rosignoli -, la Regione sta mettendo in campo tutte le risorse al fine di tutelare le nuove generazioni, dai trasporti sicuri ai test antigenici in accordo con le dirigenze ed il personale scolastico. Personale che dobbiamo ringraziare per come in questi mesi di pandemia ha lavorato per non lasciare nessuno indietro con la didattica a distanza, trovando soluzioni ai tanti problemi che l’era Covid si è trascinata dietro".