Scuola media "Bettino Ricasoli" di Gaiole in Chianti

Un incontro a scuola per comprendere il valore culturale della manifestazione ciclistica di Gaiole

Scuola media "Bettino Ricasoli" di Gaiole in Chianti

Scuola media "Bettino Ricasoli" di Gaiole in Chianti

Il 29 settembre scorso Giancarlo Brocci, ideatore dell’evento ciclistico, è stato accolto nella palestra della scuola di Gaiole in Chianti insieme al sindaco Michele Pescini, all’assessore alla cultura Francesco Verzuri e al maresciallo dei carabinieri Antonio De Luca per raccontarci l’esperienza, la storia e la festività sull’eroica, spiegandoci l’originalità e la volontà per lui di creare questo percorso dedicato a tutti gli abitanti del nostro territorio, rispondendo alle nostre domande.

Da dove passa l’Eroica?

"L’Eroica parte ed arriva a Gaiole, la corsa è di tipo rievocativo storico e passa per diverse strade bianche, ovvero tratti di strada sterrata a velocità controllata. La partecipazione a L’Eroica è dedicata a ciclisti con abbigliamento da bicicletta d’epoca o d’ispirazione storica, su bici Eroiche o bici in stile Vintage". Cosa bisogna portare all’Eroica?

"I partecipanti dovranno indossare abbigliamento d’epoca, ovvero maglie e calzoncini di lana, evitando di mettere in vista indumenti con materiali tecnici di recente manifattura. La direzione si riserva di non ammettere alla partenza ciclisti con indumenti ritenuti non consoni".

Quali sono i percorsi compiuti?

" I percorsi si suddividono in varie fasce chilometriche: si parte dai 46 km arrivando al Castello di Brolio e passando dai vigneti di S. Felice, poi 81 arrivando a Radda in Chianti e facendo una piccola pausa, successivamente 106 dalle Crete Senesi fino ai 132.6 fermandosi a Castelnuovo Berardenga per poi arrivare a 207 e infine si arriva addirittura a 212.5 dove si completa il percorso ritornando a Gaiole in Chianti. È ’L’Eroica’ più autentica, con oltre 3700 metri di dislivello. La pedalata dura almeno 15 ore, i concorrenti partono dal paese d’origine alle 5 del mattino e arrivano a volte anche alle 23 di sera. All’arrivo a Gaiole i partecipanti si fermano a festeggiare tutti insieme bevendo e mangiando nei vari stand perchè fondamentalmente l’Eroica vuol significare gioia, amicizia e divertimento, buon cibo e buon vino".

Cosa porta tante persone ad attraversare addirittura l’oceano per arrivare a Gaiole in Chianti e partecipare a L’Eroica? E’ sempre Giancarlo Brocci a spiegarci "che di certo la sua unicità sta nell’incontro con un universo ’antico’, con un contesto unico dove, oltre alla rete di strade secondarie magnificamente conservata, persiste un tessuto sociale di grande spessore. Qui a Gaiole si ritrova l’essenza dello sport, la bellezza della fatica e il gusto dell’impresa".