Scuola, quasi 35mila sui banchi. Cattedre, accorpamenti e presidenze

Tutti i numeri del nuovo anno al via lunedì

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Siena, 10 settembre 2019 - A poco meno di una settimana dalla prima campanella, che nelle scuole toscane suonerà lunedì prossimo 16 settembre, l’Ufficio scolastico provinciale (ex provveditorato agli studi) di Siena fornisce i numeri del nuovo anno. Sono 34.714 gli studenti iscritti a tutti gli ordini e cicli didattici nella provincia. L’infanzia conta 4.631 piccolissimi alunni pre-scuola dell’obbligo; la primaria (elementari) 10.850 sudenti; la secondaria di primo grado (le medie) 6.986 e la secondaria di secondo grado (superiori) ben 12.247 iscritti. Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, naturalmente è il comune di Siena con le sue tante scuole a vedere concentrati 11.265 studenti, fra i vari ordini; i restanti 23.449 iscritti frequentano tutti gli altri istituti diffusi sul territoro provinciale.

Sono 38 le scuole in tutta al provincia di Siena, che quest’anno vedono al via 35 presidi titolari: dal 1 settembre, per effetto del nuovo concorso nazionale, le assegnazioni dei nuovi dirigenti nella provincia di Siena hanno finalmente coperto le diverse scuole, che in precedenza l’ufficio assegnava a reggenza. E Siena è stata una delle province in Toscana scelta per prima dai neo dirigenti scolastici. I posti rimasti assegnati in reggenza (ad un altro preside del territorio) sono così solo 3 e sono legati a requisiti di ‘sottodimensionamento’, ovvero a mancanze nei numeri per avere un preside in esclusiva. E sono l’Istituto Folgore di San Gimignano, l’Artusi di Chianciano Terme e l’istituto Tozzi sempre di Chianciano Terme.

Dagli studenti e dai presidi si arriva quindi ai numeri dei docenti: i posti in cattedra, con assunzioni a tempo indeterminato, sono 341, più 57 docenze necessarie per il sostegno. Allora l’ufficio scolastico ha visto le chiamate, a coprire le posizioni vacanti fra tutti gli ordini, e assegnazione di ruoli pari a 188 posti, più 37 sostegni. Le mancanze dunque saranno coperte con supplenze a tempo determinato, fino al 30 giugno.

Il grande ‘dubbio’ con cui inizia il nuovo anno scolastico è relativo però alla prospettiva legata al calo delle iscrizioni, ormai assodato anno dopo anno, dovuto al calo demografico. E così la presenza delle scuole sul territorio va adattandosi ai numeri: quest’anno si registra l’apertura di un nuovo plesso dell’infanzia a Montisi (Montalcino) e l’istituzione dell’omnicomprensivo ad Abbadia San Salvatore, con fusione tra I’stituto comprensivo di Abbadia e l’Avogadro.

Paola Tomassoni