Scotte, ok al bilancio preventivo. Dal piano di risparmi al rilancio. Più interventi e meno attese

L’Azienda ospedaliera-universitaria ha adottato anche il pluriennale di previsione 2024-2026. Undici macro-aree, fra cui una nuova che riguarda l’efficientamento energetico e la sostenibilità. .

Scotte, ok al bilancio preventivo. Dal piano di risparmi al rilancio. Più interventi e meno attese

Scotte, ok al bilancio preventivo. Dal piano di risparmi al rilancio. Più interventi e meno attese

di Laura Valdesi

SIENA

Il policlinico universitario fa i conti. E adotta, trasmettendolo poi al collegio sindacale, il bilancio pluriennale di previsione 2024-2026, più quello preventivo economico per il 2024. Lo stato dell’arte, in cifre, dell’Azienda ospedaliera che si appresta ad affrontare uno dei più grandi cambiamenti, in termini di investimenti e riorganizzazione (anche interna) degli ultimi decenni. La direttrice dell’Uoc Bilancio Maria Cristina Berardi analizza le singole voci, a partire dai ricavi evidenziando che quelli per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria segnano un importo di 202.750.928 euro dove il valore economicamente più significativo (194.325.928) è rappresentato da quelle ad aziende sanitarie pubbliche, con oltre 168 milioni dai proventi per mobilità attiva sanitaria infraregionale (più di 148 milioni in area vasta e 19 milioni extra area vasta) ed extraregionale. Si fa cenno tra l’altro nella nota illustrativa anche alla questione del payback per il superamento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera: "Le linee guida regionali – scrive Berardi – al bilancio preventivo 2024 hanno autorizzato l’Azienda senese ad iscrivere nel proprio 1.067.922 euro". A titolo appunto di payback.

Corposa la relazione del direttore generale Antonio Barretta che in settanta pagine ricostruisce le linee strategiche più volte illustrate negli ultimi mesi e che ruotano principalmente intorno al Masterplan, il piano di riordino e sviluppo, che definisce la programmazione degli interventi previsti per le nuove costruzioni: nuovi edifici volano, magazzino, laboratori, nuovo parcheggio, nuova viabilità stradale e pedonale, propedeutiche alla realizzazione delle opere di adeguamento antisismico e antincendio del policlinico oltre che alla sua rifunzionalizzazione complessiva. "Il bilancio preventivo 2024 , è stato elaborato in pareggio, considerando quali risorse del Fondo sanitario regionale (Fsr) disponibili quelle comunicate dalla Regione Toscana nel febbraio scorso, parte delle quali anche formalmente assegnate. Le risorse di tale Fondo che l’Azienda ospedaliero universitaria senese è stata autorizzata ad iscrivere nel bilancio di previsione 2024, pari complessivamente a 93.039.294 euro, costituiscono solo l’assegnazione iniziale dei contributi in conto esercizio Fondo sanitario indistinto. Non è dunque esaustiva, come sempre accade, della quota di Fsr indistinto destinato alle Scotte che verrà integrato, presumibilmente, con una delibera in autunno "auspicando – scrive nella sua relazione il dg Barretta – che in quel periodo possa essere stata raggiunta l’intesa in Conferenza Stato Regioni per il riparto del fondo sanitario nazionale 2024".

Nelle quaranta pagine il direttore generale illustra poi le strategie aziendali per il triennio articolate in 11 macro-aree, da quella del contrasto alla pandemia (modello ’fisarmonica’ improntato sulla flessibilità e tempestività dell’azione organizzativa) alla valorizzazione delle risorse umane, aggiungendone una nuova rispetto al passato: riguarda la riqualificazione, l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale. Un capitolo è dedicato al rafforzamento della governance aziendale che si valorizza attraverso i dipartimenti. "Il triennio 2024-2026 – scrive al riguardo Barretta – sarà caratterizzato dal continuo rafforzamento dell’approccio partecipativo fondato sul principio della governance dipartimentale". Il ’faro’ è la responsabilizzazione a cascata dei diversi livelli organizzativi che assicurerà una partecipazione informata e consapevole dei dipendenti al funzionamento e al governo del policlinico. Chiaro poi che il miglioramento dei percorsi di cura rappresenta un’altra grande macro-area cercando, solo per fare un esempio, "il continuo incremento dei volumi di aattività in vista dell’effettuazione del maggior numero di operazioni rispetto al 2023, insieme all’abbattimento delle liste di attesa con particolare riferimento al rispetto dei tempi di attesa per almeno il 90% degli interventi eseguiti per tumore maligno oggetto di monitoraggio regionale facendo leva su diverse strade. E per favorire, tornando ai conti, il perseguimento dell’obiettivo del pareggio di bilancio nel prossimo triennio l’Azienda ha messo a punto un piano di risparmi che riguarda, come detto, l’efficientamento energetico, la riorganizzazione delle strutture , delle attività diagnostiche di laboratorio, il monitoraggio stringente del tetto di spesa del personale imposto dalla norma nazionale, la razionalizzazione delle risorse farmaceutiche , l’innalzamento della capacità aziendale di copertura del fabbisogno di salute contenendo le ’fughe’, l’incremento dei ricavi aziendali e la trasformazione in variabili (ove possibile) dei costi aziendali sostenuti per l’emergenza Covid.