Scotte, Giovannini resta in attesa Anche l’ateneo vorrebbe un rinvio

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Mentre la politica comincia a scaldarsi sull’argomento, soprattutto quella senese, coloro che devono decidere stanno studiando le possibilità di prendere tempo. L’argomento è sempre la nomina del nuovo direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria senese. Il mandato di Valter Giovannini scade il 23 novembre, ma la Toscana, Siena e il Policlinico delle Scotte sono in piena emergenza sanitaria. Certificata ieri anche dal passaggio a regione ’arancione’.

Forse la commissione regionale sanità, che partecipa al processo decisionale, sarà nominata oggi, assieme a tutte le altre commissioni. Mancano meno di due settimane alla scadenza, anche l’Università di Siena, come ha fatto l’assessore alla sanità Bezzini, demanderebbe all’avvocatura la verifica della possibilità di uno slittamento della nomina. Almeno fino a dicembre.

Tutto dipenderà dai giochi politici, dalle pressioni di chi, dal presidente Giani in giù, vuole accelerare il dossier. La prima nomina è quella del dg del Policlinico, tra i papabili resta in pole Antonio Davide Barretta, professore dell’ateneo, direttore generale della Regione Toscana.

"Auspichiamo che il nuovo direttore generale sia una persona scelta sulla base delle competenze e capacità manageriali adeguate a dirigere una struttura ospedaliera come il Santa Maria alle Scotte - afferma Pietro Staderini di Sena Civitas -. Occorre inoltre, nella situazione emergenziale sanitaria che stiamo vivendo, una persona in grado di governare l’Ospedale e mettere in condizioni medici, infermieri, tutti gli operatori e utenti, di lavorare nella massima sicurezza".