
Senesi e turisti alla scoperta della grande storia
Siena, 1 agosto 2018 - Nella memoria dei senesi è ben impressa la data della battaglia di Montaperti: 4 settembre 1260. Non tutti forse ricordano però quanti e quali luoghi del centro cittadino si legarono direttamente alle vicende di quel giorno, o a quale eroico gesto si deve il coinvolgimento di un nome rilevante per la storia senese: Provenzano Salvani.
Dalle sue vicende, e più in generale di quelle della sua famiglia, prenderà le mosse giovedì 2 agosto la seconda tappa de ‘Le Scoperte – A spasso nella storia di Siena’, la serie estiva di passeggiate guidate nel centro storico di Siena, curate dalle guide locali di Federagit Confesercenti.
Il programma 2018 dell’iniziativa, giunta alla sesta edizione, è dedicato in particolare alla vicende delle famiglie che maggiormente hanno inciso nelle sorti della città e della sua gente: dopo l’esordio di giovedì 26 luglio, incentrato sui Petrucci, la prossima passeggiata sarà dunque dedicata ad una casata le cui vicende si richiamano fortemente alla Basilica di Santa Maria in Provenzano, ma non solo.
COME si ricorderà, Provenzano Salvani fu condottiero determinante nella battaglia che contrappose Siena a Firenze: la sua famiglia era tenutaria di vari possedimenti nel centro cittadino, che per l’occasione segneranno l’itinerario di riscoperta del 2 agosto a beneficio di residenti e non.
Un’attenzione particolare verrà dedicata alle tradizioni legate alla battaglia: l’itinerario spazierà nel luogo dove sono ancora conservate le aste del carroccio senese presente sul campo di battaglia, e sotto la torre dalla quale i senesi conobbero l’esito della battaglia grazie a Cerreto Ceccolini.
La seconda delle Scoperte 2018 partirà alle 21.30 di domani da Fonte Gaia, in piazza del Campo: la prenotazione non è obbligatoria ma, anche in virtù dell’alta affluenza registrata giovedì scorso, è fortemente consigliata (via tel o whatsapp al 334 8418736, via mail a [email protected]). Altri dettagli su su facebook e instagram (Scoperte). L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Siena – assessorato alla cultura.