REDAZIONE SIENA

"Scompiglio ha pochi giubbetti, Tittia troppi"

Bastiano ’legge’ un Provenzano dove potrebbe esserci qualche cambio di schieramento. "Per ora non vedo un blocco anti-Atzeni"

di Laura Valdesi

SIENA

"I cavalli da Palio hanno ricominciato da poco a venire a lavorare a Vescona, una decina di giorni. Si era allagata la strada per via dei laghetti che hanno esondato", spiega Silvano Vigni detto Bastiano. Tanti i fantini che raggiungono le crete per preparare i mezzosangue da Piazza nel suo saliscendi.

Restiamo in tema cavalli: le punizioni introdotte dal Comune dopo i soggetti non presentati a luglio 2022 come le valuta Bastiano.

"Il problema è che ora ci sono molti più paletti, chiedono tante più cose ma in cambio non danno nulla. Questo qualche problema lo crea".

Potrebbero diminuire gli iscritti all’Albo?

"No, Siena ha una grande passione per il Palio e per questi animali. Ma non vorrei che di questo ci si approfittasse".

Si cominciano a sentire voci su possibili cambi di fronte dei fantini. Fantasie?

"Mi hanno insegnato che se bubbola da qualche parte piove. Ci potrebbe essere qualcuno che ha fatto il ’salto’, cambiando schieramento. Più in generale, credo per esempio che uno come Scompiglio sia un po’ stretto quanto a giubbetti e abbia dunque interesse ad aprire nuove strade. Diverse Contrade di Brio sono ora di Tittia per cui deve allargare il panorama per non trovarsi in difficoltà".

Anche Tittia avrà da pedalare ma per la ragione opposta: tantissimi giubbetti a sua disposizione.

"Dovrà mantenere gli equilibri, non sarà semplice. Vero che la situazione è molto più facile per lui che per altri colleghi, tuttavia non è che le Contrade dove non va, se hanno un cavallo buono, sono contente di montare un altro".

La sensazione è che nel 2023 si darà più fiducia ai giovani.

"I vecchi non si rallevano. I ragazzi piano piano cercano di infilarsi. C’è stato il rientro di Sebastiano Murtas e Federico Guglielmi per una serie di circostanze ha trovato la monta. Vedo possibile un debuttante anche per la squalifica di Carburo".

Giannetti e Chiavassa?

"Fanno tutti tanti sacrifici, meriterebbero la possibilità di far vedere quanto valgono. Quelli che hanno forse più mestiere sono i nomi che hai citato. Michel Putzu dopo il 2022 sa bene che deve farsi vedere in provincia al top, sebbene sia capitato anche ai big di cadere in prova".

Fra le 6 sul tufo 2 non vincono da molto e la Tartuca ’schiera’ il neo capitano Rugani.

"Se ha deciso di guidare Castelvecchio darà il meglio, non gli mancano capacità, conoscenza di cavalli e fantini e disponibilità economiche. Quanto alle 6 Contrade sono quasi tutte appannaggio di Tittia, a volte la dea bendata è un po’ beffarda ma aiuta anche gli audaci. E Atzeni lo è. Fa il palio 365 giorni ann’anno".

Fantini di Contrada?

"Legami così no ma qualcuno un piedino e mezzo in Contrada lo potrebbe mettere perché c’è chi non vuole arrivare in fondo facendo tante telefonate".

Che Provenzano sarà?

"Con l’uscita di 4 ghiandine potrebbe complicarsi".

Tittia non molla.

"Un lottatore, ce la metterà tutta. Non lascerà nulla al caso per replicare quanto ha già fatto. Starà agli altri dimostrare di saper fare meglio".

E’ nato il blocco anti-Atzeni di cui si era parlato dopo l’Assunta?

"Non lo vedo. Sono tutte Contrade che hanno una grande necessità di vittoria, quelle che hanno trionfato di recente sono dalla parte di Tittia. Ci vogliono capitani determinati e fantini che lo sono altrettanto: serve una squadra. Vedremo se il 2022 ha insegnato qualcosa".