Sant’Agostino, qualcosa si muove. Il chiostro superiore ‘puntellato’ verrà al più presto restaurato

L’altra mattina sopralluogo a San Gimignano della funzionaria della Soprintendenza Donatella Grifo

Sant’Agostino, qualcosa si muove. Il chiostro superiore ‘puntellato’ verrà al più presto  restaurato

Sant’Agostino, qualcosa si muove. Il chiostro superiore ‘puntellato’ verrà al più presto restaurato

Sospiro di sollievo dalle secolari travi e travicelli puntellate dal peso degli anni e di altro nel chiostro superiore di Sant’Agostino. "Si troveranno prima possibile i capitoli di spesa". Parole della funzionaria della Soprintendenza l’architetto Donatella Grifo dopo il sopralluogo dell’altra mattina al convento del pericolante chiostro superiore, accompagnata da due suoi tecnici. Cedimento purtroppo causato da continue infiltrazioni di acqua piovana che piano piano hanno compromesso parte della copertura con l’ultimo allarme lanciato il 21 aprile scorso. Come già scritto dal nostro giornale. Segnalato con urgenza alla Soprintendenza dall’architetto Sergio Morieri fiduciario tecnico della comunità degli agostiniani che segue ogni movimento o con la prima messa in sicurezza del pericolo. Altra analoga situazione alla copertura del chiostro che aveva ceduto sei anni fa, messa in sicurezza e mai riparata. Dalla Soprintendenza la risposta alla ispezione del sopralluogo. Lo speciale ‘consulto’ tecnico dell’altra mattina alla presenza della funzionaria Grifo e i suoi tecnici, dell’architetto Morieri, il priore dei frati Delfio, rimasti custodi e sacristi del Convento ma di proprietà demaniale, il sindaco Andrea Marrucci e da don Gianni Lanini il proposto del Duomo. Dopo la accurata ispezione la funzionaria Grifo ha evidenziato le problematiche e di trovare prima possibile i capitoli di spesa e per procedere alla "messa in sicurezza "con la procedura di urgenza di attivare gli interventi di restauro. Di dare incarico ai padri agostiniani per una ulteriore operazione di messa in sicurezza con nuove e idonee opere di puntellamento anche nel chiostro inferiore di ingresso alla chiesa e alla sacrestia in attesa del definitivo restauro per evitare nuove delicate situazioni di crolli e mettere maggiore sicurezza. Di dare incarico all’architetto Sergio Morieri di fornire la relazione per una dettagliata documentazione tecnica per il completo restauro. La funzionaria Grifo ha inoltre controllato le opere di consolidamento alle pareti esterne del coro dove sono state eseguite opere in profondità con palinfissioni in calcestruzzo armato per eventuali scivolamenti a valle del prezioso coro agostiniano. Spiragli di luce in Sant’Agostino, uno dei preziosi monumenti di San Gimignano.

Romano Francardelli