Sanò: "Un tassista aggredito, il caso nelle mani dei carabinieri"

Sanò: "Un tassista aggredito, il caso nelle mani dei carabinieri"

Sanò: "Un tassista aggredito, il caso nelle mani dei carabinieri"

"E’ tutto in mano ai carabinieri", conferma Giacomo Sanò, presidente del Cotas, il Consorzio dei tassisti di Siena. Spetterà alla Compagnia di Siena chiarire cosa è accaduto giovedì sera davanti ai giardini della Lizza, dove un suo collega, che fa parte appunto del Cotas, era stato chiamato per effettuare una corsa.

"Non ho elementi per ricostruire l’accaduto, ripeto che è tutto in mano ai carabinieri. Certo è tuttavia – osserva Sanò – che specialmente quando svolgiamo il servizio durante la notte dobbiamo tenere sempre più la guardia alta. Non è successo nulla di particolare fino a questo momento ma il nostro lavoro in certi momenti della notte ha necessità di maggiore attenzione".

Al di là del caso specifico, è sotto gli occhi di tutti il fatto che in tanti eccedono con l’alcol e non solo. Le conseguenze sono facili da immaginare: spintoni, urla, giovani che si rincorrono in strada. Finora, tuttavia, non sono accadute cose gravi nel centro storico.

Tornando al caso su cui indagano i carabinieri, subito intervenuti sul posto per gli accertamenti, si sa soltanto che il tassista avrebbe preso la chiamata per la corsa recandosi alla Lizza, nell’area di fronte alla fermata dei pullman in piazza Gramsci. Cosa sia avvenuto verrà ricostruito anche mediante le telecamere che certo qui non mancano, in primis quelle del Comune, ma anche di strutture private. Saranno passate al setaccio dai militari nel segmento orario dei fatti, ascoltando inoltre eventuali testimoni. "Ci sarebbe stata un’aggressione con conseguente colluttazione ma, ripeto, tutto è in corso di verifica da parte delle autorità", conclude Sanò.

La.Valde.