DIANDREA FALCIANI
Cronaca

Sanità, più assistenza a domicilio "Un milione e mezzo per la salute"

Summit a Montalcino per tracciare un bilancio degli obiettivi raggiunti e di quelli da perseguire

Sanità, più assistenza a domicilio "Un milione e mezzo per la salute"

di Andrea Falciani

"La salute a Montalcino, stato dell’arte e prospettive". È questo il titolo dell’incontro pubblico che si è svolto ieri a Montalcino per discutere circa lo stato attuale e cosa si prevede per il futuro del presidio polifunzionale ilcinese.

"Quello per lo sviluppo ed il potenziamento del presidio – ha detto il sindaco Silvio Franceschelli – è un percorso iniziato subito dopo il covid e parte dal presupposto che i presidi delle aree interne, quindi la medicina territoriale, hanno grande importanza per i territori. Ci troviamo ad affrontare vecchie e nuove sfide da cui dovremo ricavare vantaggi per tutti i cittadini che hanno bisogno di accedere alle cure e alle prestazioni sanitarie". Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’intervento della direttrice sanitaria Simona Dei che ha ribadito l’importanza del mantenimento del paziente a casa con prestazioni che ne garantiscano comunque un percorso diagnosti e terapeutico adeguato grazie anche al potenziamento della struttura che ospita i medici di famiglia, il reparto per le cure intermedie e quello per la riabilitazione, la radiologia, gli ambulatori specialistici, il servizio di emergenza urgenza e la continuità assistenziale e anche l’assistenza infermieristica domiciliare.

Si è parlato anche di tecnologia utile sia per ridurre i tempi di attesa che per realizzare progetti importanti quali quello legato alla cardiologia che il dottor Davide Ricci ha illustrato. Si tratta di ’cardiologia territoriale’ con attività domiciliare e di telemedicina con azione sinergica fra specialisti, medici di medicina generale, infermieri e altre figure sanitarie. È in progetto l’aumento dei posti per il reparto delle cure intermedie, per la riabilitazione fermo restando il fatto che il domicilio del paziente debba considerarsi luogo privilegiato per le cure.

"Per raggiungere gli obiettivi – ha detto la dottoressa Antonella Valeri direttrice amministrativa – useremo anche un milione e mezzo del Pnrr e le risorse messe in campo dal Comune e dalla Fondazione Territoriale del Brunello, soldi che ovviamente saranno spesi solo per il bene dei cittadini". Un lungo elenco di situazioni, intenti e progetti che i cittadini sperano che possano essere realizzati per poter alleviare sempre di più i disagi di lunghi spostamenti ad una popolazione che nel territorio presenta una maggioranza di anziani. L’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini ha sottolineato come "Montalcino, per la presenza del Comitato cittadino per il presidio, sia un modello da adottare perché le persone con il loro controllo e le loro segnalazioni contribuiscono allo sviluppo e al miglioramento del sistema"