San Bernardino I tesori del Museo Diocesano in mostra di notte

San Bernardino I tesori del Museo Diocesano in mostra di notte

San Bernardino I tesori del Museo Diocesano in mostra di notte

I tesori del museo diocesano in mostra. La Cei promuove anche quest’anno le Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale, con il titolo "Oltre lo scivolo. Beni culturali ecclesiastici: dall’accessibilità all’inclusione". L’Arcidiocesi partecipa, in collaborazione con l’Opera della Metropolitana, aprendo le porte per una mostra in notturna del Museo Diocesano, allestito nell’antico Oratorio di San Bernardino, in piazza San Francesco. L’evento prenderà il via alle 21 di sabato, festa liturgica di San Bernardino da Siena. Il tema proposto è ‘Nel Suo Nome. L’umanesimo di San Bernardino in dialogo con l’arte’.

"San Bernardino da Siena, nella tradizione della spiritualità francescana, fu assiduo oratore – spiegano i curatori dell’iniziativa – e testimone impegnato per la pace fra le fazioni politiche nell’Italia del suo tempo. Fu anche promotore di un’attenzione tutta particolare alle fasce deboli della popolazione, combattendo anzitutto contro l’usura e lo sfruttamento. Un linguaggio di umanesimo cristiano, noto per la sua particolare devozione al Nome di Cristo, inciso nella celebre immagine del sole a dodici raggi con le lettere IHS al centro, che il Santo portava con sé durante le sue predicazioni".

Saranno ripercorsi con una lettura i grandi capolavori conservati nel Museo Diocesano: dalle icone mariane duecentesche e trecentesche, fra le quali la celebre Madonna del latte di Ambrogio Lorenzetti, la Pietà del Vecchietta, l’Annunciazione di Matteo di Giovanni e il grande ciclo di affreschi di Domenico Beccafumi, del Sodoma e di Girolamo del Pacchia. Saranno visibili cimeli relativi alla vita e al culto di San Bernardino da Siena.

"Un’occasione – concludono i curatori – per scoprire un patrimonio artistico e identitario di grandissimo spessore, un momento di riflessione e di dialogo tra i linguaggi della bellezza dell’arte, della fede e dell’umanesimo cristiano". L’ingresso è gratuito, ma bisogna prenotare.