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Roberto Fabbriciani premiato a Montepulciano per il diritto alla musica

Il flautista Roberto Fabbriciani riceverà un riconoscimento al Concerto di Natale per il suo impegno nel diritto alla musica.

Il flautista Roberto Fabbriciani riceverà un riconoscimento al Concerto di Natale per il suo impegno nel diritto alla musica.

Il flautista Roberto Fabbriciani riceverà un riconoscimento al Concerto di Natale per il suo impegno nel diritto alla musica.

"Spero che in Italia si affermi il diritto alla musica." Combatto da sempre per questo principio; mi sono trovato in prima linea, anche come interprete, a proporre lavori perfino complessi ma la cui fruizione fosse alla portata di tutti. Perché la musica parla dove non arriva la parola, è un linguaggio universale". Così, citando il celebre aforisma di Beethoven, il musicista Roberto Fabbriciani (foto) commenta il riconoscimento che gli sarà assegnato domenica a Montepulciano, nell’ambito del Concerto di Natale (Chiesa del Gesù, ore 17), per celebrare i valori civici affermati dalla Festa della Toscana.

Flautista, considerato un’eccellenza mondiale della musica d’avanguardia, Fabbriciani (che vive a Firenze ma si definisce ‘aretino Doc’) torna a Montepulciano ad oltre 40 anni dall’esperienza che lo vide protagonista delle edizioni 1981 e 1982 del Cantiere Internazionale d’Arte, come componente del comitato artistico ma anche come esecutore. "Portai in scena una riduzione del ‘Flauto magico" di Mozart, coinvolgendo i bambini delle scuole elementari; era un progetto che portava chiaramente l’impronta del Maestro Hans Werner Henze, l’ideatore del Cantiere, che pure in quegli anni non era personalmente presente".

"Anche se non l’ho più frequentato – prosegue Fabbriciani – ho sempre considerato meraviglioso il Cantiere, attinente alle mie passioni, per la sua capacità di lavorare sul territorio, di essere costruttivo, di offrire chance ai giovani. A Montepulciano ho visto crescere miei ex-allievi, ho visto svilupparsi la creatività". Ed è proprio la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte, insieme al Comune e con la compartecipazione del Consiglio Regionale, ad assegnare ogni anno il premio ‘Diritto alla musica’.

"Lavoro da sempre nella ricerca e nella sperimentazione – risponde l’artista – ma senza mai farmi dominare dall’automazione. L’intelligenza artificiale può facilitare il lavoro ma rimanendo sempre al servizio del pensiero. L’arte ha la capacità di andare oltre la perfezione, che è il massimo che può garantire una macchina".