Rivoluzione rifiuti nel centro storico Porta a porta ad accesso controllato

I nuovi contenitori saranno dotati di un dispositivo collegato a una 6Card. Ecco cosa cambierà

Rivoluzione rifiuti nel centro storico  Porta a porta ad accesso controllato

Rivoluzione rifiuti nel centro storico Porta a porta ad accesso controllato

di Massimo Cherubini

Un progetto importante, ambizioso, che si pone di centrare elevate percentuali di raccolta differenziata. È stato presentato ieri mattina ad Abbadia San Salvatore da dove prende il via il percorso tracciato nel nuovo piano industriale di Sei Toscana. Incrementare le quantità i differenziata per centrare l’obiettivo di una tariffa unica e più leggera e un sistema di raccolta fortemente rinnovato. La raccolta porta a porta, che interessa il centro storico, sarà integrata con nuovi, moderni, contenitori ad accesso controllato.

Saranno – si legge in una nota – tutti dotati di un dispositivo che permetterà di riconoscere l’utente che conferisce il rifiuto tramite la 6Card. I cittadini serviti dal porta a porta utilizzeranno, invece, un mastello dotato di codice associato all’utenza Tari che servirà appunto a tracciare i conferimenti. Questo consentirà, quando il nuovo servizio sarà a pieno regime, di introdurre un sistema di tributo puntuale legato anche all’effettiva produzione dei rifiuti e al reale impegno dei cittadini nella differenziazione dei materiali".

Il via al progetto è previsto entro l’estate per aumentare, in tempi brevi, la percentuale di differenziata (che oggi si attesta sul 60% "grazie - è stato detto dagli amministratori - alla fattiva collaborazione dei cittadini") di almeno 10 punti. "Abbiamo presentato la riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata nel nostro paese – è la dichiarazione congiunta del sindaco Fabrizio Tondi e dell’assessore all’ambiente Niccolò Volpini – con un consistente progetto innovativo che amplia il servizio porta a porta (per chi ne usufruisce) e consente al resto dei cittadini di conferire rifiuti mediante l’accesso controllato. La nuova organizzazione introdurrà due grandi novità: la raccolta separata degli imballaggi in vetro, per consentire una migliore qualità della differenziata finalizzata ad un maggiore riciclo, e l’adeguamento dei colori della raccolta allo standard europeo. I nuovi cassonetti (e i sacchi e i mastelli del porta a porta) avranno così i colori: blu per la raccolta di carta e cartone; verde per il vetro; giallo per la raccolta del multimateriale (imballaggi in alluminio, plastica e tetrapak); marrone per l’organico e grigio per l’indifferenziato non riciclabile.

"Con Abbadia presentiamo le attività di riorganizzazione dei servizi - ha affermato Alessandro Fabbrini, presidente di SeiToscana - che interesseranno l’area dell’Amiata-Valdorcia. Si tratta - ha aggiunto Fabbrini - di territori preziosi, con ambienti naturali unici e a forte vocazione turistica, dove la gestione dei rifiuti assume un ruolo strategico".