REDAZIONE SIENA

"Rivendichiamo la stazione a Montallese"

Consiglio comunale aperto a Chiusi. E’ stato molto partecipato per fare quadrato sul potenziamento della mobilità nel sud senese

Investire da subito nella stazione di Chiusi che resta un punto centrale per il sistema ferroviario tra Firenze, Roma e Siena. Il consiglio comunale aperto che si è svolto nella giornata di sabato nella cittadina etrusca e che partiva da una mozione del centrosinistra, è stato un successo come partecipazione: sindaci, cittadini, rappresentanti di categorie e associazioni della Valdichiana, della Valdorcia, dell’Amiata senese e grossetana, del Trasimeno - un comprensorio di 150.000 abitanti - che, nei vari interventi, hanno chiesto a gran voce di implementare le infrastrutture necessarie per cittadini e turisti, di investire sui collegamenti esterni ed interni, di potenziare e rafforzare i servizi del Frecciarossa a Chiusi che per adesso sono solo stagionali, "rivendicando con forza la futura stazione in linea di Montallese per contrastare la pretesa di Arezzo che marginalizzerebbe ancor di più i nostri territori", è stato detto praticamente da tutti. Presenti i sindaci di Abbadia San Salvatore, Montalcino, Rapolano, Torrita, Cetona, Montepulciano, San Casciano, Sarteano, Chianciano, Città della Pieve, Castiglione del Lago e Panicale. Hanno partecipato i presidenti delle Unioni Comunali della Valdichiana e del Trasimeno, il senatore Silvio Franceschelli, il presidente del Patto 2000 Marco Ciarini che abbraccia anche l’orvietano e Stefano Maggi, docente dell’Università di Siena. Presente la Regione Toscana con la consigliera Elena Rosignoli e con l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli in collegamento il quale ha auspicato una regolarizzazione del servizio alta velocità su Chiusi. "E’ la nostra posizione da sempre - ha spiegato il sindaco della cittadina etrusca, Gianluca Sonnini - perchè l’alta velocità va potenziata da subito a Chiusi, deve durare tutto l’anno e avere almeno un’altra coppia di treni rispetto all’attuale. In prospettiva - ha detto ancora Sonnini -, visto che ci sono altri territori che rivendicano una stazione in linea, dobbiamo fare massa critica per dire che anche noi siamo in grado di chiederla e Montallese è un punto dove tutti questi territori hanno accesso. La valutazione ovviamente la farà il Ministero se riterrà questa stazione necessaria per il futuro. Per questo chi dice no a prescindere alla stazione in linea non vuole bene al proprio territorio". Simona Cardaioli, segretaria chiusina del Pd, ha detto che "la politica deve fare la politica e difendere gli interessi del territorio. Per questo la nostra priorità sono da subito i servizi e l’alta velocità alla stazione di Chiusi".

Massimo Montebove