di Massimo Cherubini
Entrano nel vivo i contatti per definire il possibile ritiro precampionato della Fiorentina ad Abbadia San Salvatore. L’assessore allo Sport Niccolò Volpini, che cura i contatti, per conto dell’amministrazione comunale, con la dirigenza viola, manifesta un cauto ottimismo. Il ritorno dei viola ad Abbadia San Salvatore per il ritiro (o una parte di esso) precampionato conta già sul sostegno della tifoseria. Sui social, sulle radio di fede gigliata, l’idea di un ritorno del club sull’Amiata è sostenuta, piace, perché sono tanti quelli che credono alla cabala.
Infatti i ritiri precampionato che la Fiorentina ha sostenuto ad Abbadia San Salvatore hanno sempre portato bene in termini di risultati. Inoltre da Firenze raggiungere l’Amiata non è un viaggio impegnativo come quello che i tifosi hanno sostenuto, per un decennio, per raggiungere Moena. Il lungo accordo con il paese della Val di Fassa, dove la Viola andava in ritiro, è finito. La fine dei lavori per realizzare il ’Viola Park’ si avvicina (sono previsti entro maggio del prossimo anno) e qui si svolgerà l’attività di allenamento, compreso buona parte del ritiro precampionato, per tutte le squadre della Fiorentina. Con alcune interruzioni possibili sia per prendere parte a tournée o tornei estivi. Tra queste potrebbe, ancora il condizionale è d’obbligo, anche starci una settimana-dieci giorni per lavorare in località meno calde rispetto a quella dell’hinterland fiorentino dove è in corso di realizzazione il mega impianto sportivo viola. Ecco quindi che gli amministratori di Abbadia San Salvatore agli inizi dello scorso mese di novembre si sono proposti come sede per offrire ospitalità al club di serie A. Va da sè che la "moneta" di scambio è il richiamo turistico che un simile soggiorno avrebbe su tutto il territorio. Come ha avuto nel passato, quando si sono registrate notevoli ricadute in termini economici a livello locale per tutta la comunità.
"Noi – ribadisce l’assessore Volpini – ci puntiamo e ci speriamo tanto. Siamo pronti ad offrire anche disponibilità al ritiro delle squadre minori". Ancora i dirigenti della società viola non hanno deciso il programma, anche se i tempi iniziano ad essere maturi. Tutto è legato alla certezza che il centro sportivo possa essere agibile entro pochi mesi. Da qui tutte le decisioni del programma tecnico di allenamento da definire entro poco tempo.