
Il dossier Mps è il più pressante per Siena. Riprende corpo l’idea del piccolo Monte toscano...
"Non parlerei di piccolo Monte - obietta Fabio Petri - ma di banca del territorio. Che ha un senso perché dovrebbe coprire
lo sviluppo di territori dai quali i grandi gruppi bancari si sono ritirati. Mps come banca del territorio risponderebbe alle esigenze di cittadini e imprese. Non so se piace al ministro dell’Economia Franco questa idea. Se piace a lui, penso piaccia anche a Draghi".
Ha possibilità di riuscita?
"La partita Mps è più regionale che senese. Ha fatto bene il presidente Giani a sollevare il tema di una Toscana che ha perso tutte le sue banche. Un concetto che può far presa sul Governo e sui rapporti con il ministero del Tesoro".
Infine c’è la partita dei ristori con il ministro Giorgetti...
"Ora sento parlare più di indennizzi che di ristori. Vuol dire che si è compreso che ci sono stati danni ingenti che richiedono risorse importanti. E’ stato il ministro Giorgetti a pronunciare la nuova parola. Il cambio di passo sarà nelle risorse erogate. Per salvare un sistema di imprese che rischia il tracollo serviranno tanti investimenti, dopo gli indennizzi".