DIEGO MANCUSO
Cronaca

Riapertura dei Tribunali . Montepulciano non rientra nelle prime previsioni

Filtrano le prime indiscrezioni: il riassetto per ora riguarda le sedi di Bassano, Alba e Lucera. Nel 2023 avviato un ’canale’ dal consigliere Maccarone e dal parlamentare Michelotti (FdI).

Il ministro Carlo Nordio

Il ministro Carlo Nordio

Prima, una serie di anticipazioni, anche di fonte governativa, ora un annuncio che dissipa qualsiasi dubbio: è pronto per essere portato in Consiglio dei ministri il disegno di legge che renderebbe possibile riaprire alcuni tribunali soppressi dalla riforma-Severino del 2012 in cui incappò anche Montepulciano. Ad affermarlo, con tono trionfale, è il sindaco di Bassano del Grappa, Nicola Finco, dopo un recente incontro, al ministero di Giustizia, con il ministro Carlo Nordio. Finco parla di "giornata storica per il territorio della Pedemontana" e di "un passo avanti fondamentale", avendo appreso dal ministro Nordio che "è imminente – si legge in un comunicato – la presentazione in Consiglio dei ministri del relativo disegno di legge".

Il provvedimento dovrà poi affrontare l’iter parlamentare, si può immaginare irto di difficoltà, viste le prime reazioni alla notizia, divergenti anche all’interno delle categorie interessate; ma intanto il via libera è venuto da una fetta importante del Governo (e dunque della maggioranza), visto che all’incontro di Via Arenula hanno partecipato anche il viceministro Francesco Paolo Sisto e i sottosegretari Andrea Del Mastro e Andrea Ostellari. Il riassetto non riguarderebbe solo Bassano ma, secondo un’indiscrezione riportata dal Fatto Quotidiano, anche Alba, in omaggio a Del Mastro, e Lucera, con riferimento a Sisto. Sembrerebbe, insomma, che per ridare vita al proprio tribunale occorra una ‘buona parola’, quella che Montepulciano, dove la chiusura del Palazzo di giustizia non è stata ancora digerita, e forse mai lo sarà, viste anche le profonde radici storiche e culturali che l’amministrazione della giustizia ha nel territorio, dovrebbe andare a cercare. Potrebbe tornare utile il ‘canale’ aperto nel 2023 dal consigliere comunale e provinciale Gianfranco Maccarone e dal parlamentare Francesco Michelotti, esponenti di FdI, che nell’estate del 2023 andarono a perorare la causa al sottosegretario Del Mastro, ricevendo - fu riferito - ‘rassicurazioni’.