Una comunità si adopera affinché possa andare in porto il restauro dell’organo della chiesa. Serve la somma di 28mila euro, e gli abitanti di Staggia Senese sono decisi a offrire in varie forme il loro sostegno, attraverso varie forme, in modo che la locale parrocchia di Santa Maria Assunta guidata da don Stefano Bimbi possa di nuovo contare sul prezioso strumento, considerato il più grande del circondario della Valdelsa dopo il Mascioni del 1963 della Basilica di San Lucchese a Poggibonsi. Dal precedente restauro (l’organo di Staggia Senese era stato realizzato in origine nel 1964 dalla Casa Organaria Pinchi di Foligno), sono trascorsi quattordici anni e adesso lo strumento ha di nuovo la necessità di un intervento. Forse ancora più accurato, si fa presente da Staggia, di quello datato 2009, che fu già di per sé rilevante. L’organo adesso è stato smontato in tutti i suoi pezzi e trasportato nell’officina del professionista Nicola Puccini, esperto in questo tipo di operazioni in ambito musicale. Il lavoro di ripristino, secondo le attuali previsioni in materia di tempi, durerà diversi mesi.
"I fedeli – si spiega da Santa Maria Assunta a Staggia Senese – possono contribuire con le donazioni in contanti o con il bonifico bancario. Le stesse modalità con le quali sono stati raccolti in passato i soldi per il restauro dell’affresco della Madonna".
Paolo Bartalini