Siena, 30 maggio 2022 - La prima fase dei lavori, dove saranno svolte indagini relative allo stato di conservazione dell'Allegoria, sarà a porte chiuse. Ma dal prossimo autunno chi vorrà potrà accedere nella Sala della Pace di Palazzo Pubblico. E ammirare un capolavoro del Trecento senese come non lo si è mai visto, mentre i restauratori illustreranno nel dettaglio il progetto per salvaguardare la straordinaria opera d'arte. Dopo 35 anni dalla conclusione dell'ultimo intervento si sta svolgendo a Siena il cantiere per il restauro dell'Allegoria e Effetti del Buono e Cattivo Governo. L'intervento al celebre ciclo di affreschi, realizzato da Ambrogio Lorenzetti, si è reso necessario dopo il monitoraggio delle condizioni della superficie dipinta.
Nello scorso febbraio è stato istallato all'interno della Sala della Pace un cantiere con ponteggio che consente la verifica degli affreschi in modo che si possa agire con ciò che è più idoneo per salvaguardare il Buon Governo.
"E' un'opera antropologica, politica e sociale - ha detto il sindaco di Siena Luigi de Mossi durante la conferenza stampa di presentazione del cantiere - Ed è anche l'elemento che ha caratterizzato Siena sin dalla sua nascita perché esprime la civitas, la municipalità e l'idea della democrazia diffusa".
Per i visitatori l'occasione è unica perché si potrà godere del meraviglioso ciclo e osservarne da vicino i dettagli e i particolari. "Si prova un'emozione fortissima ad ammirare l'opera del Lorenzetti. Ed è un privilegio poter salire su un ponteggio e godere di dettagli che, altrimenti, non saremmo visibili. Auspico che nelle visite possano venire persone da tutto il mondo e che questo sia un veicolo di promozione della nostra città", ha invece affermato l'assessore alla cultura del Comune di Siena Pasquale Colella.
L'intervento non si limiterà però a cercare di capire quale sia il reale stato di conservazione e le cause che hanno generato eventuali alterazioni. Il cantiere infatti dà anche l'opportunità di approfondire e conoscere meglio la tecnica di Lorenzetti.