REDAZIONE SIENA

Regalo a Campostaggia. Donazione degli agenti di Polizia Penitenziaria

La somma di 795 euro è stata raccolta nei mesi di novembre e dicembre e adesso sarà devoluta ai reparti di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale.

Un regalo speciale da parte degli agenti di Polizia Penitenziaria di Siena e San Gimignano all’ospedale valdelsano

Un regalo speciale da parte degli agenti di Polizia Penitenziaria di Siena e San Gimignano all’ospedale valdelsano

Uno speciale dono al reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Campostaggia. La somma di 795 euro, raccolta tra novembre e dicembre dagli agenti di Polizia Penitenziaria in servizio negli Istituti di Siena (Santo Spirito) e di San Gimignano (casa di reclusione di Ranza), sarà utilizzata per l’acquisto di preziosi strumenti: delle culle per il Co-sleeping, presidi sanitari fondamentali per garantire la sicurezza e facilitare l’allattamento. Un gesto di generosità, da parte degli agenti, completato da sacchettini di caramelle e da una simpatica collezione di peluche dell’universo dei Peanuts. "Questa lodevole iniziativa della Polizia Penitenziaria, che ringraziamo, è particolarmente gradita perché permetterà l’acquisto di culle per neonati denominate ‘Next to me’, alla lettera ‘Accanto a me’, indicate per il ‘Co-sleeping’, - ha spiegato nella circostanza il dottor Angelo Cardiello, direttore di Neonatologia e Pediatria di Campostaggia – e inoltre, in un ospedale come Campostaggia, riconosciuto già dal 2007 in qualità di Amico delle bambine e dei bambini su certificazione Unicef, pratichiamo regolarmente il ‘rooming in’, ovvero la degenza del neonato in camera con la mamma per mantenere e favorire anche dopo il parto il contatto madre-neonato e l’allattamento al seno". Un valore da evidenziare ancora di più, dal punto di osservazione dello stesso primario Angelo Cardiello, e anche della sua équipe, nel descrivere i benefici dello spazio apposito per la nanna dei più piccini: "Purtroppo in alcuni momenti, soprattutto dopo il parto - aggiunge il dottor Cardiello - la condivisione del letto può essere pericolosa per il neonato, ma grazie a queste culle si sta vicini, ma non insieme durante le ore del sonno. In una recente riunione del nostro Dipartimento Materno-Infantile si è ribadita l’importanza di offrire nei punti nascita questo rilevante presidio di sicurezza". Tutto è avvenuto ieri pomeriggio nel padiglione di Campostaggia (nella foto, un momento della consegna dell’assegno simbolico) con la partecipazione di agenti di Polizia penitenziaria insieme con la coordinatrice infermieristica dell’Unità operativa Francesca La Rossa e di tutto il personale attivo nel reparto. Paolo Bartalini