Ricerche in corso in tutta la Toscana per l’evasione di un detenuto che non ha fatto rientro nel carcere di San Gimignano domenica sera entro l’orario previsto facendo perdere le proprie tracce.
Non si conoscono altri dettagli della vicenda. Si sa soltanto che il detenuto dal novembre del 2023 è in regime di lavoro esterno fuori dal penitenziario. Lo riferisce il sindacato UilPa polizia penitenziaria. L’uomo, spiega la sigla, non è rientrato "entro l’orario previsto" facendo così "perdere le proprie tracce". Si tratterebbe di un detenuto di origine campana. UilPa ha poi spiegato: "Immediatamente è stata diramata l’allerta a tutte le forze dell’ordine sul territorio nazionale attivando le ricerche".
UilPa polizia penitenziaria commenta che "a causa di dubbie valutazioni circa l’idoneità al lavoro esterno e la pericolosità dei detenuti, si rischia che i cittadini vivano in una società poco sicura, mentre si confonde la funzione del lavoro all’esterno e di recupero sociale con l’eccessivo permissivismo".
"Confidiamo - conclude la sigla - che il detenuto evaso venga presto ritrovato e che vengano presi i dovuti provvedimenti, sperando che vengano scelti con più attenzione i detenuti da assegnare al lavoro esterno".
Intanto le forze dell’ordine stanno dando la caccia al detenuto che non è evaso, come detto, dall’istituto ma non è rientrato quando doveva dopo aver lavorato come faceva sempre, all’esterno, dal novembre scorso. Si tratta comunque di un’evasione. Si sta vagliando ogni pista per riportare in acrcere l’uomo.