REDAZIONE SIENA

"Ragazzi, leggete i giornali. Toglie le bende dagli occhi"

Il vice prefetto Amalfitano: "Gli studenti si sono confrontati con temi importanti". Lorè: "Uso dei social sempre più distorto". Romaldo: "Raccontate tante belle storie".

PREMIO LEGALITA’-UFFICI GIUDIZIARI Istituto ’Virgilio’ Acquaviva di Montepulciano

PREMIO LEGALITA’-UFFICI GIUDIZIARI Istituto ’Virgilio’ Acquaviva di Montepulciano

Sì, è un concorso, il Campionato di Giornalismo de La Nazione. Ma è anche e soprattutto un esercizio con cui i giovani, cittadini – e perché no cronisti – di domani, hanno la possibilità di affrontare temi grandi, di attualità; hanno la possibilità di riflettere, di specchiarsi nella realtà di tutti i giorni e in se stessi. "Confrontarsi con argomenti come il bullismo, l’intelligenza artificiale o il cambiamento climatico – ha detto il vice prefetto di Siena, Immacolata Amalfitano – significa prendere coscienza e consapevolezza. Coscienza e consapevolezza che i giovani devono acquisire in famiglia, sostenuti anche dai professori". Si è parlato anche di ‘legalità’ al PalaOrlandi, con il premio a essa dedicato, istituito dagli uffici giudiziari. "La legalità è un concetto che è necessario conoscere fin da piccoli – hanno sottolineato il procuratore della Repubblica di Siena, Andrea Boni, e il presidente della sezione penale del Tribunale di Siena, Fabio Frangini –, che deve nascere in famiglia e deve essere supportato dalla scuola che ha un ruolo fondamentale. Un tema da affrontare con curiosità: l’importante è far sentire la propria voce, ma sempre nel rispetto di chi si ha davanti, chiunque esso sia. L’invito è a leggere i giornali, primo perché toglie le bende dagli occhi, fa capire cosa accade nel nostro Paese e nel mondo. Secondo perché accresce la conoscenza". Per il quarto anno consecutivo, al fianco de La Nazione, l’arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino. "E’ stato davvero difficile votare il vincitore – le parole di Gabriele Romaldo –: abbiamo letto tante storie belle, di solidarietà e prossimità, in un mondo invaso dalle brutte notizie. Non posso che ringraziare i ragazzi, invitandoli a proseguire il loro cammino con voglia, determinazione e occhio critico". Non poteva mancare il Comune di Siena, assegnatario di un tema sui social. "E’ emozionante poter stare in mezzo a così tanti ragazze e ragazzi – ha affermato l’assessore all’Istruzione, Lorenzo Lorè –. Oggi l’uso dei social è sempre più distorto, può portare a disinformazione, bullismo e anche violenza digitale. I giovani sono più avanti degli adulti, sono loro la speranza per il futuro". Un altro argomento particolarmente sentito dagli aspiranti cronisti, quello della conservazione dell’ambiente. "Il 2050 è alle porte, hanno scritto i ragazzi, affrontando il tema dell’acqua, ed è proprio così – ha detto Stefano Serafini, delegato del Consorzio 6 Toscana Sud –. L’acqua è ciò che ci dà vita, è una risorsa. La battaglia riguarda tutti ed è bello che i giovani siano così sensibili alla materia". "Il cambiamento climatico e l’uso consapevole dell’acqua, essenziale per la nostra esistenza, sono argomenti a cui Acquedotto del Fiora tiene particolarmente – gli ha fatto eco, Andrea Corsi, membro del cda di AdF –. I ragazzi hanno capito che l’acqua è un dono che va preservato".

Angela Gorellini