Radicondoli in lutto Addio Giovanni Maria

Una comunità in lutto. Radicondoli è più sola, senza l’altruismo e la generosità che hanno caratterizzato il percorso di vita di Giovanni Maria Rossi, scomparso a 79 anni. Era malato da qualche tempo e fino all’ultimo ha ricevuto l’amorevole sostegno dei familiari e di persone vicine. Un’opera a 360 gradi per il paese da parte di Giovanni Maria Rossi, dall’impegno nel lavoro – già titolare di una piccola impresa artigiana – all’associazionismo e al volontariato (fondatore della Pubblica assistenza, presidente del circolo Acli intitolato a Giorgio La Pira). Poi la politica, consigliere comunale della Dc fino alla carica di vice sindaco dal 1999 al 2004 nel secondo mandato di Ettore Barducci come primo cittadino. E il contributo al Radicondoli calcio, società che nel corso della sua presidenza visse una fase di crescita notevole dal profilo organizzativo. Si emozionò, Rossi, nel sentirsi chiamare ancora presidente a distanza di decenni da ex calciatori del Radicondoli: avvenne nel settembre 2021, alla presentazione del libro di Roberto Radi, "Storia rossonera". Rossi partecipò all’evento e l’indomani raccontò, commosso, l’episodio ad alcuni conoscenti. Radici familiari a Poggibonsi, Rossi era nato all’Isola del Giglio. Molto legato a quei luoghi, aveva creato a Campese un B&B, La Posta di Simplicio, gestito adesso dalla figlia. "Perdo un autentico amico – ricorda un altro radicondolese doc, Pier Paolo Fiorenzani – e un approdo sicuro per il suo spirito solidale. Senza di lui, segretario della Dc, del Ppi e della Margherita a Radicondoli, non sarebbe rimasta accesa la fiaccola del cattolicesimo democratico". Oggi alle 15,30 le esequie nella Collegiata di Radicondoli. In tanti si stringeranno alla moglie Patrizia e ai figli Marco e Luisa, nel ricordo di uomo sempre pronto a farsi in quattro.

Paolo Bartalini