LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

A Radicondoli il Comune si pagherà l’autoambulanza

Dopo l’estate partirà il servizio di emergenza-urgenza con la Pubblica Assistenza: provvederà l’amministrazione locale, risorse economiche comprese

Il sindaco Francesco Guarguaglini

Il sindaco Francesco Guarguaglini

Radicondoli (Siena), 14 agosto 2025 – A Radicondoli l’ambulanza arriva solo con un miracolo, quindi ci pensa il Comune. Davanti a un servizio che non c’era, l’amministrazione comunale ha deciso di non aspettare segnali dal cielo e di risolvere quindi il problema, risorse economiche comprese. Dopo l’estate partirà infatti il nuovo presidio dell’emergenza-urgenza h12. L’annuncio arriva dallo stesso sindaco Francesco Guarguaglini: “Stiamo valutando tutte le forme possibili per potenziare il servizio di emergenza-urgenza a Radicondoli. L’obiettivo è partire già dopo l’estate”.

Il Comune interviene così su una materia importante e delicata su cui negli anni è stato fatto un lavoro importante per arrivare all’approvazione da parte dell’Asl Toscana Sud Est di un nuovo punto di emergenza-urgenza h12, attivo a Radicondoli sette giorni su sette e dotato di ambulanza infermieristica.

“Questo è un primo passo di cui ringraziamo Asl e Regione, ora siamo al lavoro per dare le gambe a quanto approvato – dice Guarguaglini – In questo senso va la mozione votata in Consiglio comunale, scritta da minoranza e maggioranza e votata all’unanimità, e in questo senso va tutto il nostro impegno”. Il nuovo servizio a Radicondoli prevede una fase di sperimentazione. L’ente del terzo settore accreditato alla gestione, con messa a disposizione di mezzi di soccorso e personale soccorritore abilitato, a Radicondoli è la Pubblica Assistenza. “Vogliamo valutare tutte le possibili forme di potenziamento – sostiene il sindaco – Lavoreremo su azioni che rispettano l’autonomia operativa e decisionale della Pubblica Assistenza. Non solo, vogliamo sostenere e coadiuvare le attività dell’associazione, stipulare con loro una nuova convenzione per il sostegno economico del servizio dell’emergenza-urgenza, per i costi maggiori sostenuti, contribuendo anche all’acquisto della nuova ambulanza”.

E ancora: “L’associazione – fa notare il sindaco – chiaramente può avere anche comprensibili difficoltà a sostenere l’attività sette giorni su sette. Il Comune ha comunque deciso di continuare a sostenerlo economicamente perché è davvero importante per le persone che risiedono qui o arrivano in vacanza. L’obiettivo è accorciare il più possibile i tempi di trasferimento verso ospedali o strutture sanitarie. WivoaRadicondoli 3.0 è qualità della vita. Il servizio emergenza-urgenza si inquadra in questo contesto”. Guarguaglini annuncia: “Ci sarà necessariamente una fase di sperimentazione che monitoreremo prima di procedere alla stabilizzazione”.